Vantini: «Serve un’operazione di strategia per sfruttare al meglio la risorsa acqua»

Il presidente del Consorzio di Bonifica Veronese, Alex Vantini, ha partecipato il 4 e il 5 luglio 2023 all’Assemblea Nazionale di ANBI a Roma sul tema dell’emergenza idrica.

Alex Vantini ANBI
Il presidente e il direttore generale del Consorzio di Bonifica Veronese, Alex Vantini e Luca Antonini

I presidenti e direttori dei Consorzi di Bonifica del Veneto e di ANBI Veneto hanno partecipato il 4 e il 5 luglio 2023 all’Assemblea Nazionale di ANBI a Roma.

L’iniziativa, che quest’anno ha avuto come titolo “Disponibilità d’acqua e Sicurezza dei territori. Azioni strategiche per la vita, l’economia e l’ambiente. Le proposte concrete dei Consorzi”, ha rappresentato un importante momento di confronto per il sistema della bonifica; riunisce, infatti, i vertici dei Consorzi di Bonifica e delle ANBI regionali di tutto il Paese per discutere, con i rappresentanti nazionali della politica, della ricerca e dell’agricoltura, sui temi direttamente collegati ai cambiamenti climatici: la gestione della risorsa e la sicurezza idraulica. 

LEGGI ANCHE: Altre multe all’autovelox di Pai: ecco cosa fare

«Dopo quasi due anni di grave siccità, la stagione irrigua 2023 presenta in Veneto, fin qui, valori di piovosità, portata di fiumi e livelli dei bacini montani prossimi alla media, fatto salvo il deficit in cui versano ancora le falde acquifere – spiega il presidente di ANBI Veneto Francesco Cazzaro –. Il rischio è che tutti i ragionamenti fatti nei mesi di crisi finiscano nel dimenticatoio, così come la necessità di risorse per affrontare in maniera strutturata gli effetti dei mutamenti climatici e la necessità di strumenti per accelerare le procedure burocratiche. L’Assemblea ha costituito un’occasione per stimolare le Istituzioni a non abbassare la guardia».

A certificare l’importanza dell’appuntamento, presenti all’Assemblea anche due ministri: Gilberto Pichetto Fratin, ministro dell’Ambiente e Sicurezza Energetica, e Francesco Lollobrigida, ministro dell’Agricoltura.

«Possiamo parlare di vera e propria emergenza climatica, non più solo di cambiamento climatico – spiega il Presidente del Consorzio di Bonifica Veronese Alex Vantini, che era presente all’assemblea ANBI a Roma assieme al direttore generale Luca Antonini -. Ci siamo trovati nella prima fase primaverile, soprattutto nei primi quindici giorni del mese di aprile, con una situazione siccitosa che ha messo in grande difficoltà i Consorzi di Bonifica del Veneto, in particolar modo il Consorzio di Bonifica Veronese che si trova in asta Adige, uno dei fiumi sicuramente più in difficoltà in Italia. Poi, fortunatamente, abbiamo avuto un maggio piovoso che in parte ha risollevato la forte preoccupazione, ma ora il problema non va dimenticato». 

Assemblea ANBI Roma Consorzio Bonifica Veronese

LEGGI ANCHE: Primo interrogatorio di Turetta a Montorio

«Siamo un Paese che, purtroppo, fa poca programmazione, dobbiamo dotarci di strutture e di infrastrutture importanti per cercare di utilizzare al meglio la risorsa acqua, ma soprattutto di poterla immagazzinare. Un’operazione di strategia importante – prosegue Vantini – che si può portare avanti attraverso invasi, attraverso un piano laghetti anche in territorio di pianura, ma anche soprattutto attraverso la falda, che è un grande contenitore che spesso non consideriamo ma che, anche tramite derivazioni da fiume durante il periodo invernale, può diventare fondamentale attraverso un grande lavoro di recupero e rimpinguamento». 

«Non dobbiamo dimenticare – conclude il Presidente del Consorzio di Bonifica Veronese – che la produzione di cibo è legata all’acqua, e non parliamo solo di produzione agroalimentare ma anche di produzione vera e propria di cibo. A questo va legato il fondamentale tema ambientale: solo dove sono presenti agricoltura e irrigazione vi è tutela primaria dell’ambiente e manutenzione contro i rischi di dissesto idrogeologico. Il Consorzio di Bonifica Veronese sta portando avanti una serie di importanti interventi di trasformazione irrigua sul territorio, con il passaggio da impianti a scorrimento che fanno un alto consumo d’acqua ad impianti a pressione che utilizzano il 60% in meno della risorsa. Interventi di grande rilievo che riusciamo a realizzare attraverso due bandi del PNRR vinti, per 36 milioni di euro, e che mettono gli agricoltori nelle condizioni di fare un percorso di cambiamento di quella che è la loro strategia, per produzioni di maggior qualità. In questo senso il Consorzio di Bonifica Veronese può svolgere un ruolo importante con la Regione, ma pure con il Ministero, per aiutare gli agricoltori a cambiare gli strumenti dell’irrigazione nelle proprie imprese agricole».

Assemblea ANBI Roma Consorzio Bonifica Veronese
La sala dove si è svolta l’assemblea nazionale di ANBI

LEGGI ANCHE: Villafranca, torna la truffa dei finti sordi

Ricevi il Daily! È gratis

👉 VUOI RICEVERE OGNI SERA IL QUOTIDIANO MULTIMEDIALE VERONA DAILY?
👉 È GRATUITO!

CLICCA QUI

👉 SEGUI LE ISTRUZIONI
PER RICEVERLO VIA EMAIL O WHATSAPP
(se scegli WhatsApp ricorda di salvare il numero in rubrica)

OPPURE
👉 CLICCA QUI PER ISCRIVERTI AL CANALE TELEGRAM