Si è concluso giovedì sera il terzo appuntamento della 19ª Settimana Veronese della Finanza. A prendere parola in questa terza puntata sono stati i rappresentanti dei principali istituti di finanziamento e banche.
Tra gli ospiti della scorsa serata, il responsabile Area Territoriale Banca d’Impresa Crédit Agricole Italia, Leonardo Valenti, il quale commenta che «l’Agricole ha radici antiche sul territorio nazionale italiano» aggiunge che «i dati usciti ieri parlano di oltre un miliardo di utili in termini di attività consolidata in Italia, oltre seicento milioni per quanto riguarda l’attività bancaria con sei milioni di clienti.» Valenti ricorda inoltre che «l’Agricole in Italia non è solo gruppo bancario ma comprende anche il settore assicurativo, il finanziamento al consumo, il leasing, il factoring e le collaborazioni con il gruppo Stellantis. In altre parole, si tratta di una realtà che abbraccia sia le operazioni bancarie tradizionali che le varie attività del gruppo in Italia».
È intervenuto in studio anche il direttore generale di Bcc Valpolicella Benaco, Alessandro De Zorzi che ha parlato delle criticità del rincaro energetico e del timore degli investimenti. «La situazione attuale sembra rifarsi a esperienze passate. Di solito dimentichiamo i cicli economici, ma essi sono una costante e ciascuno ha le sue caratteristiche distintive. Forse, uno degli aspetti che ci ha sorpreso di più è stata l’accelerazione di questo processo e l’effetto di accumulo» afferma De Zorzi e aggiunge «credo che quello che posso lanciare, così come come riflessione questa sera, è che anche questo elemento di incremento dei tassi di interesse, di incremento dell’energia e di situazione complessiva andrà a normalizzarsi, come è sempre capitato nella storia recente e anche meno recente».
Il presidente di Phoenix Capital, Giulio Fezzi, ha parlato di crowdfunding, ovvero una modalità per aiutare le idee d’impresa e dell’importanza dell’innovazione che ha definito come «una modalità per superare situazioni di crisi e quasi anestetizzarle». Sulle banche ha commentato che «sono già da tempo entrate in settori diversi dal credito ordinario, ormai sono dei punti di consulenza e supporto alle imprese».
Durante la puntata hanno portato il loro contributo anche Francesco Iannella, regional Manager Nordest di Unicredit, Dario Fumi, direttore Area Imprese Verona Banca Intesa San Paolo, Andrea Marchi, direttore generale Banca Veronese, Alberto Minali, amministratore delegato Revo Insurance, Andrea Battista, amministratore delegato di Net Insurance, Federico Girotto, amministratore delegato di Masi Agricola e Paolo Artelio presidente di Confiditer.
Il quarto appuntamento della SFV sarà,giovedì 16 novembre, dedicato alla digitalizzazione e trasformazione tecnologica all’Ordine degli Ingegneri di Verona.
Per partecipare è richiesta la registrazione gratuita.
