L’accordo perfezionato con la società ALA Finanza Agevolata, società del Gruppo NSA specializzata nella consulenza e nell’operatività per l’ottenimento delle agevolazioni pubbliche, consente alla Banca di arricchire il portafoglio dei servizi ausiliari a favore delle imprese, che hanno manifestato interesse per questa categoria di agevolazioni.
In particolare, ALA fornisce consulenza per la finanza agevolata in quattro ambiti attualmente più richiesti dalle imprese: Agevolazioni decreto ristori; Investimenti in macchinari industria 4.0 (Crediti d’imposta del 50% su importo + 10% Legge Sabatini); Investimenti in altri beni strumentali (beneficio 7,7% Legge Sabatini); Ricerca e sviluppo (Credito d’imposta dal 6 al 18% sui costi sostenuti).
La collaborazione con ALA nasce dal sodalizio tra Banca Valsabbina e il Gruppo NSA che risale al 2007. Dopo un primo periodo riservato all’attività di mediazione creditizia e consulenza in materia di finanziamenti agevolati ex Lg. 662/96, la collaborazione si è gradualmente estesa fino a ricomprendere altri settori. Visti i risultati e il crescente reciproco rapporto di fiducia, la collaborazione è proseguita estendendosi nel 2019 anche all’ambito dell’intermediazione assicurativa con l’accordo con NSA Soluzioni Assicurative.
«Banca Valsabbina e il Gruppo NSA, con questo ulteriore tassello, uniscono ancora le forze per offrire nuovi importanti servizi ai clienti della Banca, presente in tutto il Nord Italia con 70 filiali». Ha dichiarato Hermes Bianchetti, responsabile Divisione Business di Banca Valsabbina.
«Siamo felici di apportare il nostro contributo ai clienti di Banca Valsabbina anche nell’ambito della finanza agevolata. Il 2021 può essere definito come il migliore dal punto di vista delle agevolazioni fiscali per le imprese. Se si devono fare degli investimenti è il momento dunque di sfruttare questi strumenti al massimo» ha dichiarato Giovanni Salemi, amministratore delegato di Ala.
Banca Valsabbina è una Società Cooperativa per Azioni, fondata nel 1898. È la principale Banca popolare di Brescia e da oltre centoventi anni sostiene la crescita e lo sviluppo economico del territorio, ponendosi come interlocutore sia per le famiglie che per gli artigiani, le piccole attività economiche e le PMI. Opera attraverso una rete territoriale che conta 70 filiali: 46 in provincia di Brescia, 8 in provincia di Verona e 16 tra quelle di Bergamo, Bologna, Mantova, Milano, Modena, Monza-Brianza, Padova, Reggio Emilia, Torino, Trento, Treviso, Vicenza e Cesena. Impiega circa 690 dipendenti, gestisce masse per quasi 10 miliardi di euro e vanta un solido patrimonio, con il CET 1 Ratio pari a circa il 16%.