Domani sera l’anteprima nazionale del nuovo spettacolo del critico d’arte, che dopo Caravaggio, Michelangelo e Leonardo racconta un altro dei grandi protagonisti dell’arte italiana. Appuntamento alle 21.30 al Teatro Romano.
Mercoledì 5 giugno, alle 21.30 al Teatro Romano, Vittorio Sgarbi presenta in prima nazionale per il Festival della Bellezza di Verona il suo nuovo spettacolo teatrale “Raffello”. Dopo Caravaggio, Michelangelo e Leonardo il critico racconta un altro dei grandi protagonisti dell’arte italiana.
Accompagnato dalle musiche originali composte ed eseguite dal vivo da Valentino Corvino, e da videoproiezioni, Sgarbi con i suoi sorprendenti salti temporali conduce il pubblico in un percorso illuminante dentro le viscere artistiche e sociali del grande genio del Rinascimento Raffaello Sanzio. Nel 2020, inoltre, ricorreranno le celebrazioni dal cinquecentenario della morte, avvenuta nel 1520.
Una performance magistrale, che dimostra come artisti antecedenti il nostro secolo abbiano disvelato straordinari fenomeni premonitori della contemporaneità. Raffaello è considerato uno dei più grandi artisti d’ogni tempo e la sua opera segnò un tracciato imprescindibile per tutti i pittori successivi. Fu di vitale importanza per lo sviluppo del linguaggio artistico dei secoli a venire, diede vita ad una scuola che fece arte “alla maniera” sua, il “Manierismo”.
Raffaello fu un modello fondamentale per tutte le accademie fino alla prima metà dell’Ottocento. La sua influenza, inoltre, è ravvisabile anche nei pittori del XX secolo. Un artista che raggiunse la perfezione più alta, tanto che da lui “Madre Natura temette di essere vinta e quando morì di morire con lui”.