Le “Favole al telefono” di Gianni Rodari al Teatro Nuovo

Sarà presentato in anteprima il 16 dicembre a Trento e poi il 5 gennaio alle 16 al Teatro nuovo di Verona lo spettacolo musicale “Favole al telefono”, dedicato al centenario della nascita di Gianni Rodari. Il musical sarà diretto da Raffaele Latagliata.

Ma dove saranno finite le storie piene di fantasia che il ragionier Bianchi, era solito raccontare al telefono alla sua bimba ogni sera prima che questa si addormentasse? Che fine hanno fatto le dolcissime strade di cioccolato? I saporitissimi palazzi di gelato? Le tabelline paradossali? A rispondere ci hanno pensato Fondazione Aida e Centro Servizi Culturali Santa Chiara che, in collaborazione con BSMT – Bernstein School of Musical Theatre, in previsione del centenario dalla nascita di Gianni Rodari, presentano Favole al telefono, una nuova “fiaba in musica” dedicata a tutta la famiglia, che raccoglie alcune delle più celebri favole e filastrocche dell’autore inserendole all’interno di una trama originale.

Storie, quelle di Rodari, che non conoscono il passare del tempo, che conservano immutate le doti originali di eleganza, ironia e freschezza e che torneranno a prendere vita sulla scena in un vero e proprio carosello musicale sotto forma di canzoni, racconti, filastrocche e piccoli numeri di varietà.

In scena Giovannino, un ragazzino particolarmente curioso e dalla spiccata fantasia, ha ritrovato in cantina il vecchio telefono della mamma; proprio quel telefono al quale, quando era bambina, il nonno era solito chiamarla per raccontarle ogni sera una favola prima di dormire. Ma dove saranno finite tutte queste storie che la mamma ormai non ricorda più, si domanda Giovannino. Forse sono ancora lì dentro, conservate nella memoria del telefono. Ma quello strano apparecchio è così complicato con quella strana tastiera a disco. E così, per farsi aiutare, Giovannino ha deciso di portarlo a far riparare in un vecchio negozio di telefoni usati: gli Aggiusta Telefoni. Qui incontrerà quattro strani personaggi (lo scorbutico Conte Cornetta, la bizzarra Madame Phonè, la stralunata Biancapagina e l’intraprendente Gettone) grazie ai quali le favole torneranno magicamente a prendere vita.

L’adattamento teatrale e la regia sono firmati da Raffaele Latagliata, che ha alle spalle un lungo percorso professionale come attore e regista sia nel teatro di prosa che in quello musicale, il quale ha curato anche la drammaturgia originale insieme a Pino Costalunga, autore esperto di letteratura per l’infanzia.

Le musiche, tutte originali, sono state composte dal Maestro Valentino Corvino. Corvino ha messo la sua esperienza al servizio di uno spettacolo che gioca con i vari generi musicali, tra questi, in particolare, si guarda al garbo e alla delicatezza del Quartetto Cetra. E proprio partendo dai brani orecchiabili, dai testi allegri ma con arrangiamenti raffinati del quartetto, le favole torneranno a prendere vita sulla scena.

Il cast, composto da Massimo Finocchiaro (Giovannino), Andrea Rodi (Conte Cornetta), Giulia Ercolessi (Madame Phonè), Francesca Ciavaglia (Biancapagina) e Nicholas Rossi (Gettone), ha avuto la direzione musicale di Shawna Farrell, direttrice della “BSMT-Bernstein School of Musical Theater”. Completano il team creativo Andrea Coppi per le scenografie, Antonia Munaretti per i costumi, Elisa Cipriani e Luca Condello, ballerini solisti del Corpo di ballo dell’Arena di Verona, che hanno ideato le coreografie.