Appuntamento il 6 giugno al Teatro Ristori con oltre 100 studenti universitari che proporranno le loro idee per il futuro
Fondazione Cariverona sostiene l’evento Enactus National Competition, un’occasione per vedere cosa le giovani generazioni progettano per il contrasto alla povertà e la tutela dell’ambiente. Saranno 14 gli atenei italiani, tra cui Università degli Studi di Verona, Università di Trento, Universita’ di Udine, Universita’ Ca’ Foscari di Venezia, Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e John Cabot University di Roma, rappresentati da oltre 100 studenti che presenteranno i loro progetti per la valutazione da parte di un qualificatissimo panel di 20 giudici appartenenti al mondo del business e della Fondazione di origine bancaria. “I vostri sogni, la nostra esperienza” è il titolo della discussione programmata per la finale, moderata da Cristiano Seganfreddo, esperto di innovazione. Si susseguiranno gli interventi Alessandro De Nicola, di Studio Orrick, Connor O’Shea, Coach Nazionale Italiana Rugby, Valentina Sangiorgi, di Randstad Italia, Matteo Storchi, di Comer Industries, e Barbara Valaperti, di Korn Ferry. Il team vincitore rappresenterà l’Italia all’Enactus World Cup 2019 che si terrà dal 16 al 18 settembre 2019 nella Silicon Valley in California.
«Il nostro obiettivo nel sostenere questa iniziativa – evidenzia il Presidente della Fondazione Cariverona Alessandro Mazzucco – è quello di offrire l’opportunità ai giovani di esprimersi, confrontarsi tra loro e con chi compete con successo nel mondo imprenditoriale, per acquisire maggiore competenza, consapevolezza e fiducia. Investiamo sul futuro e sullo sviluppo dell’innovazione sociale ed economica». L’evento è molto di più di una semplice competizione perché comprende interessanti opportunità di networking ed interventi di esponenti di rilievo del mondo del business, della cultura e dello sport.
«Riconosciamo il valore positivo del saper mettersi in gioco – aggiunge Giacomo Marino, Direttore generale della Fondazione – perché noi per primi lo facciamo ogni giorno ed è questo lo spirito che riconosciamo degli studenti appartenenti al circuito Enactus. Confrontarsi con il loro entusiasmo e con le loro idee è stimolante e rappresenta un notevole valore aggiunto».
«I progetti presentati all’interno della competizione – spiega Marta Bertolai, Country Leader di Enactus Italia – devono essere basati su un concetto di business imprenditoriale, innovativo ed incentrato sul coinvolgimento dei beneficiari».
Enactus è un’organizzazione internazionale attiva in 36 paesi che vuole mettere in relazione studenti universitari, accademici e business leader, attraverso progetti basati sull’imprenditorialità sostenibile. Si tratta di un network attivo da 40 anni che coinvolge 1.700 università, con i rispettivi 70.500 studenti impegnati nella realizzazione di 4.900 progetti che generano annualmente un forte impatto su più di 1.950.000 vite. La mission della community Enactus è quella di investire nei giovani talenti che si impegnano nella realizzazione di progetti imprenditoriali volti a generare impatti misurabili nella comunità. I progetti e le imprese sociali di Enactus consentono di trasformare opportunità in realtà, creando un futuro sostenibile per le persone stesse e per le comunità di riferimento.
La partecipazione è gratuita e aperta a tutti, con prenotazione obbligatoria online sul portale Eventbrite.