Sarà inaugurata sabato 10 novembre alle 10, con un convegno dedicato, la mostra: “La VESPA a Verona. Storia ed evoluzione di un mito della mobilità contemporanea”. L’appuntamento, promosso su iniziativa della Commissione Giovani dell’Ordine degli Ingegneri di Verona e Provincia, si terrà nella sede dell’Ordine nell’ambito della rassegna di eventi pubblici Open d’Autunno: “Veicoli e mobilità 4.0”.
Moderato da Mirko Zambaldo, vicepresidente del Vespa Club Verona e co-curatore della mostra, il convegno d’apertura sul tema “La Vespa: dal progetto alle forme” vedrà l’intervento di Antonella Andriani, designer e vicedirettrice dell’Accademia di Belle Arti di Verona, di Paolo Zanon, appassionato e profondo conoscitore della storia della Vespa, di Marco Caloi, vicepresidente del Registro Storico della Vespa e di Danilo Castellarin, giornalista, scrittore e presidente della Commissione Storia e Musei dell’Automotoclub Storico Italiano (ASI). Autore del volume “Guidavamo così”, Castellarin proporrà un affondo nella memoria con il suo intervento su “La Vespa nelle emozioni e nei ricordi”: quasi un elogio alla lentezza, a quella Verona che un tempo “scorreva” calma, in un intreccio di volti e luoghi da apprezzare, al volante, con lo sguardo e con la parola. A raccontare il percorso espositivo sarà il curatore, l’ingegner Remigio Lucchini
Nei dieci pannelli espositivi, il racconto di una storia industriale di successo, quella della Piaggio, che – dopo la riconversione post bellica – con l’ideazione, la progettazione e l’evoluzione tecnica dei modelli della Vespa ha effettivamente segnato lo stile di vita degli italiani, anche attraverso una strategia comunicativa di effetto.
Allestita fino al 15 dicembre nella sede dell’Ordine (Magazzino1, via S. Teresa 12) con ingresso libero da lunedì al venerdì: dalle 9 alle 18, mostra e convegno sono coordinati dagli ingegneri Remigio Lucchini e Alberto Cordioli della Commissione Giovani dell’Ordine in collaborazione con il Vespa Club Verona, l’Accademia di Belle Arti di Verona, il Registro Storico della Vespa e la Commissione Storia e Musei dell’Automotoclub Storico Italiano.
Un viaggio tra ingegneria, design, società, passione e territorio: una storia che unisce tecnica e cuore. Protagonista la Vespa, il gioiello su due ruote di casa Piaggio, un’icona del made in Italy, che ha saputo interpretare i tempi e i cambiamenti sociali del Paese. Nata come mezzo di motorizzazione di massa, in oltre settant’anni, la Vespa si è evoluta in oggetto di design e collezione, nonché in un fenomeno di aggregazione sociale. Trait d’union tra generazioni, ha fatto interagire ambienti sociali lontanissimi, ha dato il via a fenomeni culturali molteplici, e al contempo peculiari, delle realtà nelle quali ha saputo calarsi fino a diventarne protagonista e tratto distintivo.
In esposizione anche immagini storiche di Verona, modellini, componentistica e documenti dall’archivio del Vespa Club Verona, che nel 2019 festeggerà i 70 dalla fondazione. Dal 1949 il Verona Vespa Club porta per le strade d’Italia ed Europa la passione per la Vespa e per Verona, segnando importanti traguardi anche nelle competizioni vespistiche sportive nazionali e internazionali.
In mostra, negli spazi del Magazzino1, anche modelli d’epoca: dalla Vespa 125 V1 del 1948 con il cambio a bacchetta, all’ Ape 150 B3 del 1955; dalla Vespa GS150 VS1 sempre del 1955 alla Vespa VNA125 datata 1957; e ancora: la Vespa 50N del 1964, la Vespa 125ET3 del 1980, fino alla Vespa PK125 del 1984.
Il programma di eventi 2018 è stato realizzato grazie alla collaborazione con l’Archivio di Stato di Verona; Ance Verona; CIFI, Museo Nicolis; FIAB, Vespa Club Verona, Registro Storico Vespa e Commissione Storia e Musei dell’Automotoclub Storico Italiano (ASI). La rassegna gode del patrocinio della Provincia e del Comune di Verona, della Commissione sostenibilità dell’Università di Verona, di ARPAV, CNI, FOIV, dell’Accademia di Belle Arti di Verona, dell’Ufficio dell’Ambito Territoriale VII Verona, dell’Associazione mondiale della strada, di Veneto Strade, dell’associazione VeronaNetwork, T2i e dell’Accademia di Agricoltura, Scienze e Lettere di Verona. Hanno condiviso l’iniziativa anche la Circoscrizione 5 del Comune di Verona, la Società Letteraria di Verona, il Collegio ingegneri Verona, il CTG Verona e CTG Un Volto Nuovo. La realizzazione dell’intera rassegna è stata sostenuta da AGSM; Sitta srl; LogisticaUno; Stratos Honda; Federmanager Verona e MarvinAcustica.