«L’innovazione – spiega il Professor Filippo Alongi, Direttore Radioterapia Oncologica Avanzata – è che questa apparecchiatura è l’unica ad unire due sistemi: una risonanza magnetica, quindi un’apparecchiatura diagnostica che ci consente di visualizzare la sede da colpire, e un’acceleratore lineare di ultima generazione. Quindi in sintesi riusciamo a mirare come mai avevamo fatto prima la sede della malattia, risparmiando al meglio gli organi sani e facendo quelle correzioni necessarie seduta per seduta che prima potevamo fare solo in modo limitato, o addirittura non potevamo fare.»
L’ingegner Michele Neirotti, Amministratore Delegato di Elekta Spa, è convinto che «Elekta Unity rivoluzionerà il mondo della terapia, introducendo sempre maggiore precisione, efficacia e sicurezza per i pazienti ed estendendo possibilmente anche il numero di indicazioni per cui la radioterapia può essere il trattamento più idoneo. Abbiamo scelto di installare il primo Elekta Unity in tutto il Sud Europa a Negrar in quanto cercavamo un centro di eccellenza che riassumesse tutte le competenze di cui avevamo bisogno.»
«Questo macchinario – precisa il dottor Mario Piccinini, Amministratore Delegato dell’IRCCS Ospedale Sacro Cuore Don Calabria – va nella linea della nostra mission, cioè mantenere l’ospedale sempre all’altezza dei tempi e privilegiare il nostro paziente.»