Istituto Ettore Bolisani, il Preside Santillo: «Rientro problematico, attendiamo linee guida precise»

In vista della 10ª edizione del Premio Verona Network, dedicato alle persone e alle aziende che fanno grande Verona, l'intervista a Luigi Santillo, Preside dell'Istituto Ettore Bolisani, candidato nella categoria Enti pubblici e Istituzioni.

«L’Istituto Bolisani è nato circa 60 anni fa come sede distaccata di un altro istituto, dopodiché ha acquisito autonomia inglobando anche la sede di Villafranca. L’indirizzo di studio è tecnico-economico e abbiamo circa mille studenti, considerando anche i corsi serali per studenti lavoratori che svolgiamo sia a Isola sia a Villafranca. La nostra formazione ha sempre cercato di integrarsi con il territorio, preparando figure capaci di rispondere e soddisfare i bisogni del tessuto produttivo ed economico del territorio stesso».

«Eravamo abbastanza pronti a gestire l’emergenza, perché il nostro piano di studi prevede anche informatica, pertanto non ci siamo trovati impreparati quando si è trattato di riorganizzare le lezioni attraverso le nuove piattaforme digitali. Siamo partiti il 9 marzo, i docenti di informatica hanno fatto un paio di lezioni di formazione ai colleghi per fare in modo che si organizzassero al meglio con i ragazzi; per questo siamo partiti rapidamente, affinando durante il percorso le competenze e le strategie di ciascuno».

«Le difficoltà riscontrate dagli studenti sono state man mano mitigate e siamo riusciti a ottenere buoni risultati, senza interrompere le relazioni tra i ragazzi e i docenti. Capisco la volontà di ripartire nel modo tradizionale, nelle aule, al più presto, perché a fondamento della scuola c’è proprio il rapporto diretto, in presenza, tra studente e professore; i problemi del rientro, però, riguardano per esempio il mantenimento delle distanze di sicurezza, perché abbiamo visto come negli ultimi anni il trend sia stato quello di classi sempre più numerose. Siamo in attesa di indicazioni da parte del Ministero. Dal punto di vista logistico noi siamo pronti: abbiamo sanificato gli ambienti e delineato le condizioni di igiene e sicurezza generali per il futuro».