La svolta nelle indagini il 3 gennaio, con l’intervento dei carabinieri di Bovolone a seguito della denuncia di una vittima che ha fornito un identikit molto dettagliato. Il ragazzo è stato individuato poco distante, con ancora addosso la refurtiva.
Il suo metodo era sempre lo stesso: agiva di sera, con il favore del buio e colpiva soprattutto donne, appena uscite dalla sala. Rubava le borse, una volta appoggiate sul sedile dell’auto oppure le sfilava direttamente, tagliando la tracolla.
Il giovane, di nazionalità marocchina, irregolare sul territorio italiano, senza fissa dimora, ha precedenti specifici. Oggi l’interrogatorio di garanzia.