VERONA – L’Assemblea dei Soci di Veronafiere, riunita nella giornata del 5 maggio in sede ordinaria, ha approvato con buona soddisfazione il bilancio stilato al 31 dicembre 2013.
I risultati ottenuti sono frutto di un’annata in cui l’economia, causa crisi, non ha brillato e dove la struttura del calendario stilato dall’ente fieristico non prevedeva l’organizzazione di importanti rassegne bi o triennali, mantenendosi comunque in linea con le aspettative di bilancio.
A livello di Gruppo, composto oltre che da Veronafiere anche da Piemmeti SpA, Veronafiere Servizi Spa, Tandem Communication Srl e, dal 2013, anche Veronafiere do Brasil, nell’esercizio concluso si registrano ricavi complessivi che gravitano attorno a 76 milioni di euro, con un Ebitda (margine operativo lordo) pari a €12,3 milioni (16,2% dei ricavi).
La Capogruppo Veronafiere ha realizzato, da sola, €69,3 milioni di Ricavi con un Ebitda di €11,4 milioni di Euro (pari al 16,4% dei ricavi) ed un Risultato Netto positivo vicino ai 700.000 euro.
I risultati nel loro complesso riflettono l’importante lavoro compiuto dal management sull’ottimizzazione dei costi e dell’esecuzione della propria strategia di crescita, la continua ricerca di innovazione e la positiva performance della gestione caratteristica, unita al coordinamento e allo sviluppo di 50 manifestazioni, 40 delle quali a Verona e 10 all’estero divise in 6 diversi Paesi, ospitando oltre 1 milione di visitatori, 158 mila dei quali provenienti dall’estero.
Gli investimenti, coerentemente con il business plan 2012-2016, nel corso dell’esercizio 2013, sono stati pari a euro 8,8 milioni, comprendenti gli interventi sulle infrastrutture per lo sviluppo qualitativo del quartiere, quelli per l’adeguamento delle strutture sul fronte della sicurezza nonché le immobilizzazioni finanziarie e immateriali.
Lo stesso Ettore Riello, Presidente di Veronafiere, si ritiene soddisfatto commentando: «I risultati dell’esercizio 2013 riflettono l’impegno del management in termini di progettualità e ottimizzazione delle risorse, particolarmente significativo se si tiene conto degli effetti della congiuntura economica che attraversa l’Italia. Lo stesso incarico affidatoci per la realizzazione e la gestione del Padiglione del Vino a Expo Milano 2015, rende merito al grande lavoro compiuto».
Giovanni Mantovani, Direttore Generale di Veronafiere, ha inoltre aggiunto: «La nostra strategia oltre al consolidamento degli eventi a Verona, ha visto una forte componente di internazionalizzazione la cui prima fase si è concretizzata con la creazione di Veronafiere do Brasil con un apporto di 3 milioni di euro sul fatturato 2013. Ora l’obiettivo sarà valorizzare al meglio l’apporto dei Soci al fondo di dotazione, per sviluppare nuovi prodotti a Verona ed all’estero. In una parola, diversificare ed ottimizzare il portafoglio della nostra attività».
La Redazione