Partono con qualche giorno di anticipo, lunedì 4 marzo, le iniziative organizzate in occasione della festa della donna. Si parte lunedì in Gran Guardia con un concerto tutto dedicato al mondo femminile.
Quest’anno le iniziative per la Festa della donna partono in anticipo. Per la prima volta, la corposa rassegna dedicata all’8 marzo prende il via con uno spettacolo serale lunedì 4 marzo, alle 20.45 in Gran Guardia, con il concerto “Uomini che sanno amare. Canzoni dedicate alle donne”. Una serata speciale, che vedrà protagoniste sul palco 16 voci femminili, accompagnate da una dozzina di musicisti, che interpreteranno altrettante straordinarie canzoni scritte da uomini per le donne.
L’iniziativa, promossa dall’assessorato alle Pari opportunità e curata da Enrico de Angelis, è il primo dei quasi 60 appuntamenti di “Ottomarzo. Femminle, plurale 2019”, la manifestazione promossa dall’assessorato alle Pari opportunità, in occasione della Giornata internazionale per i diritti delle donne. Il ricchissimo cartellone di aventi prosegue per oltre un mese, fino all’11 aprile, grazie alle iniziative proposte, in città e nelle circoscrizioni, dalle associazioni e dalle istituzioni del territorio.
Molte le questioni al femminile affrontate durante i convegni: tra esse la conciliazione dei tempi di vita e lavoro con la presentazione del “Rapporto lavoro e donna”, sabato 9 marzo al museo di Storia Naturale, che vede la partecipazione della giornalista di Rai 1 Maria Grazia Mazzola. Nei vari incontri in programma si tratterà anche il tema della salute al femminile, della parità di genere e il problema della violenza sulle donne con l’inaugurazione, al Polo chirurgico Confortini, della mostra “Com’eri vestita?”.
Moltissime anche le offerte culturali, a partire dall’ingresso gratuito alle donne nei monumenti e nei musei cittadini, nella giornata dell’8 marzo, e poi spettacoli e performance teatrali tra cui, proprio la sera dell’8 marzo, “Una quasi eternità” in scena al teatro Stimate e “Guilty – Colpevoli”, allestito al Modus Spazio Cultura.