È stata una domenica amara per la Virtus Verona, che sul manto amico del «Gavagnin-Nocini» ha ceduto il passo alla nobile decaduta Cesena. Se il primo tempo è stato tutto di marca rossoblù, con Manarin e compagni a più riprese vicini alla rete del vantaggio, la ripresa è invece stata una sinfonia ospite, con bomber Karlo Butic autore di una pesantissima doppietta.
Lo 0-2 a referto è un passivo forse eccessivamente penalizzante, considerando l’economia dell’incontro, ma rappresenta indubbiamente un campanello d’allarme per tutto l’ambiente virtussino: domenica contro la Feralpisalò serve uno scossone per rianimare una classifica al momento preoccupante.
È andata agli archivi anche una seconda giornata del campionato di Serie D ricchissima di colpi di scena. Su tutti, impressiona il colpaccio esterno del Legnago nel derby di sabato pomeriggio: il 3-1 grazie al quale i biancoazzurri di mister Massimo Bagatti si sono imposti sul Caldiero è un messaggio importante a tutte le contendenti. Sempre in anticipo rispetto al palinsesto domenicale si è giocata Vigasio – Chions, coi locali del presidente Cristian Zaffani che sono stati travolti per 3-0 dalla furia ospite.
Weekend da ricordare a lungo per l’Ambrosiana del tecnico Tommaso Chiecchi, impostasi con un laconico 3-0 sul campo del Tamai, mentre un umore decisamente antitetico si registra in quel di Villafranca, coi castellani che ieri al «Comunale» hanno incassato tre montanti dal solido Cartigliano.
Mercoledì è già tempo di tornare sul rettangolo di gioco. Al «Montindon» di Sant’Ambrogio andrà in scena il derby tra Ambrosiana e Vigasio, mentre al «Berti» di Caldiero i gialloverdi di casa bramano riscatto contro il Villafranca. Il Legnago ospita al «Sandrini» il Montebelluna.