Problema gol per l’Hellas di Juric, estasi Chievo al Bentegodi

Il Verona esce a testa alta dalla trasferta di Napoli, ma preoccupa l’anemia offensiva. Il Chievo schianta l’Ascoli e tallona le prime della classe, una sempre più convincente Virtus scala gerarchie in classifica.

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Nell’anticipo di sabato alle 18 al San Paolo di Napoli l’Hellas è caduto dinnanzi alla compagine partenopea, subendo la doppietta di uno scatenato Milik. Il Verona ha disputato una gara positiva e propositiva, ma continua a pesare una sterilità offensiva da curare il più in fretta possibile: la squadra è andata a secco di reti per la terza volta in stagione, un dato che probabilmente spingerà mister Juric a valutare delle soluzioni alternative. Intanto il collettivo è già al lavoro a Peschiera in vista della sfida interna al Sassuolo in programma venerdì sera, novanta minuti per una svolta in chiave gol mai così necessaria.

È stata una domenica ricca di sorrisi per il ChievoVerona di mister Michele Marcolini. Tra le mura amiche del Bentegodi la formazione clivense è riuscita a domare l’Ascoli grazie ad una rete per tempo: a graffiare nella prima frazione di gioco è stato Meggiorni, con Vignato a chiudere i giochi a due minuti dal novantesimo. Con questi tre punti il Chievo aggancia il treno play-off, lanciando chiaro un messaggio a tutte le rivali promozione: nella lotta per la A sono tornati in corsa anche i gialloblù.

Chi non smette di sognare è la Virtus Verona di Gigi Fresco. Il 2-1 imposto sabato sera alla Sambenedettese è un inno alla gioia: il terzo successo consecutivo proietta i rossoblù all’ottavo posto in graduatoria, garantendo così ancora più margine dalla zona rovente del raggruppamento. Del solito Odogwu al 69’ la rete che ha deciso la contesa, un affondo che rinfranca ulteriormente l’ambiente virtussino in vista dell’impegno di mercoledì in casa contro il Ravenna.

In D continua a volare il Caldiero grazie a capitan Lorenzo Zerbato – quattro gol per lui nelle ultime quattro partite – distante ora solo tre lunghezze dalla capolista Cartigliano. Il Villafranca conquista un punto prezioso contro il Delta Porto Tolle, pari anche per il Legnago che in rimonta aggancia il Cjarlins. Domenica opaca per il Vigasio – sconfitto a Belluno – e per un’Ambrosiana furiosa per il gol del pareggio nel recupero non convalidato a causa di una clamorosa svista arbitrale.