È passato un anno esatto dalla storica impresa di Ancona. 365 giorni fa la CSS Verona scrisse una delle pagine di sport scaligero più belle di sempre. Contro le fortissime e favoritissime rivali della Vela Nuoto, nella partita di “bella”, le atlete gialloblu guidate da mister Giovanni Zaccaria compirono un’autentica impresa ottenendo, in trasferta, il pass per la massima serie del campionato italiano.
Quest’anno un’altra gioia, ovvero la salvezza nel primo anno di A1, e la soddisfazione di veder crescere un settore giovanile che è sintomo di un accurato lavoro da parte della società. Di questo e di tanto altro abbiamo parlato con Giorgia Prandini, capitana della CSS.

Giorgia, un anno fa, ad Ancona, l’impresa…
Sembra sia passato un giorno, invece è passata una vita. In questi 365 giorni ci sono stati tanti cambiamenti, sono arrivate persone nuove, compagne di squadra nuove, che si sono integrate in modo straordinario con il gruppo storico che ha conquistato la promozione.
È più grande la gioia che hai provato ad Ancona o quella per la salvezza in A?
Sono due cose differenti. Se dovessi risponderti così su due piedi ti direi la promozione dalla A2 alla A1. Ci credevano in pochi, è maturata in un periodo breve, in qualche settimana. Un’escalation di vittorie, partita dopo partita, nei play off, contro formazioni molto forti. Con la promozione abbiamo sorpreso tutti, è stato bellissimo. Quest’anno, invece, abbiamo costruito la salvezza una partita alla volta, in un lasso di tempo più ampio. Certo, l’impegno è stato forse anche maggiore, ci siamo dovute confrontare con vere e proprie corazzate, ma eravamo consapevoli che potevamo arrivare, con le nostre forze, all’obbiettivo.

La stagione 2018/2019 è stata quella dell’esordio, come vi state approcciando mentalmente alla prossima?
La nostra idea è di mantenere la tensione mentale e agonistica della passata stagione che ci ha permesso di affrontare anche carichi di lavoro e allenamenti duri e intensi. Manterremo anche il gruppo che ha fatto bene quest’anno con l’ingresso di qualche giovane.
Mister Zaccaria è stato confermato?
Sì, confermato, siamo molto felici. Gli dobbiamo tanto.

Sei capitano, atleta più longeva con la CSS e “ponte” con la società. State lavorando bene anche a livello giovanile, vero?
La nostra Under 15 è entrata alle finali nazionali e abbiamo altre squadre giovanili impegnate in palcoscenici extraregionali. La nostra compagna Elena Borg è stata convocata tra le 13 atlete azzurre che il 2 luglio parteciperanno alle Universiadi a Napoli. Diciamo che stiamo gettando le basi per creare uno zoccolo duro tra i giovani in modo tale da garantire a questa splendida società di avere futuro e di avere continuità anche a livello qualitativo, contando, ove possibile, su forze interne.
Quando riparte la stagione?
Il 19 agosto saremo in vasca, il campionato riparte a ottobre.
Chi ti senti di ringraziare ad oggi per quello che avete fatto e quello state facendo?
Sarebbero tante le persone, a partire da tutti i tifosi che ci hanno dimostrato un calore infinito. Un ringraziamento speciale, però, lo voglio fare proprio alla nostra società, sempre presente e sempre disposta ad investire risorse per portare avanti il nome di Verona e per diffondere una cultura sportiva universale, non solo legata alla pallanuoto.
