La Nazionale femminile di calcio oggi al Quirinale

Una delegazione della nazionale femminile, formata da 10 giocatrici e guidata dalla ct Milena Bertolini, con il presidente del Coni, Giovanni Malagò, e con quello della Figc, Gabriele Gravina, è arrivata al Colle poco prima delle 11.30. Irrinunciabile, poi, un selfie di gruppo con il Capo dello Stato.

nazionale femminile da mattarella

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha incontrato questa mattina al Quirinale la Nazionale italiana di calcio femminile che ha partecipato alla fase finale dei mondiali 2019 in Francia.

Sono intervenuti il presidente del Comitato olimpico nazionale italiano Giovanni Malagò, il presidente della Federazione italiana giuoco calcio Gabriele Gravina, il commissario tecnico della Nazionale italiana di calcio femminile Milena Bertolini e il capitano della Nazionale femminile Sara Gama. Al termine, il capo dello Stato si è intrattenuto con le atlete, i dirigenti e lo staff tecnico della Federazione, come dimostrato dal selfie di gruppo.

«Non avete vinto il Mondiale, ma il vostro mondiale l’avete vinto qui: avete conquistato la pubblica opinione e acceso i riflettori sul vostro sport in un modo non più revocabile – ha spiegato il presidente della Repubblica alle Azzurre – Non spetta a me stabilire le forme in cui si deve esprimere il calcio, ma non posso fare a meno di sottolineare come sia del tutto irrazionale e inaccettabile la diversa condizione tra calcio degli uomini e delle donne», ha aggiunto Mattarella riferendosi al mancato professionismo femminile.

«Queste ragazze hanno fatto qualcosa di meraviglioso, e viene da dire ‘scusate il ritardo’ – dice Giovanni Malagò – Ancora una volta – ha aggiunto il presidente del Coni, rivolgendosi al Capo dello Stato – vogliamo ringraziarla per la straordinaria sensibilità da lei mostrata verso il nostro mondo dello sport, senza mai dimenticare nessuno».

Con la partecipazione della nazionale italiana al mondiale femminile in Francia «è stata abbattuta ogni differenza di genere nel calcio – ha detto il presidente della Federcalcio, Gabriele Gravina, durante la cerimonia al Quirinale – Queste ragazze ci hanno regalato la gioia della partecipazione allo sport senza odiose sovrastrutture».

«Essere qui è un motivo di orgoglioha detto Bertolini, alla Rai – Di solito sono ricevuti al Quirinale le squadre o gli atleti che hanno vinto qualcosa: noi non abbiamo vinto, ma abbiamo fatto qualcosa di importante. E questo è un motivo di grande orgoglio». (Ansa)