È morto a 85 anni Bruno Grandi, presidente onorario della Federazione Internazionale di ginnastica e dirigente storico della Federazione italiana. Lo ha reso noto la stessa federazione, sottolineando che Grandi è stato «un dirigente sportivo che ha segnato profondamente non solo l’evoluzione delle discipline ginniche, in Italia e nel resto del Mondo, ma che è stato un autorevole protagonista sul palcoscenico sportivo nazionale e olimpico».
Forlivese, innamorato della sua città e delle sue origini, tanto da portare di recente nella cittadina romagnola una tappa di Coppa del Mondo di Acrobatica e il Museo della Ginnastica, da lui fortemente voluto, è stato per molti anni atleta e tecnico prima di diventare un dirigente sportivo.
Il saluto di Malagò
«Bruno Grandi ci ha insegnato a difendere il Coni, a difendere l’istituzione dell’ordinamento sportivo. Mi aveva chiamato dieci giorni fa, mi ha dato una carica e uno stimolo in più a proseguire in questo senso. Se ne va un grande italiano e un grande uomo di sport, oltre che un amico». È il pensiero del presidente del Coni, Giovanni Malagò, ricordando Bruno Grandi.
«Bruno – ha aggiunto Malagò nel suo intervento a un evento al salone d’onore del Coni – è stato un maestro e un gigante come presidente nazionale e internazionale della ginnastica. Ha contribuito a far sì che la ginnastica diventasse la terza disciplina più importate del programma olimpico dopo atletica leggera e nuoto».
Il funerale
La Camera Ardente sarà allestita nella Residenza Comunale di Forlì domenica 15 settembre dalle 10 alle 19 e lunedì 16 settembre a partire dalle 8.30.
Il corteo funebre partirà alle 14 di lunedì 16 per raggiungere la Parrocchia di San Giovanni Evangelista, via Angeloni, dove alle 15 verrà celebrata la Messa per poi proseguire per il Cimitero Monumentale.
Lo riferisce il Comune di Forlì che piange l’ex atleta e dirigente sportivo, «figlio illustre della Città e alfiere romagnolo dello Sport in Italia e nel mondo».
Il sindaco Gian Luca Zattini e l’amministrazione comunale, si legge in una nota, «si uniscono al dolore della famiglia, degli amici e del mondo sportivo di cui era punto di riferimento». (Ansa)