«Paura di fallire ne ho zero, sembra che ne abbiate di più voi che fate domande che non io…». Così Mario Balotelli si presenta al Brescia, la sua nuova squadra.
«Avevo conosciuto Cellino ai tempi dell’Inghilterra – ha detto l’attaccante, nel corso della conferenza stampa al fianco di Massimo Cellino – Non è stato poi così difficile scegliere di venire a Brescia: questa è la mia città, posso dare molto di più qui». Quanto al rapporto con il ct azzurro Mancini, «mi ha chiamato per il mio compleanno».
Sul tema degli episodi di razzismo dice: «Non ho ancora cominciato, e non voglio pensare al rischio di nuovi cori di discriminazione: ma spero che la situazione in Italia sia migliorata rispetto agli anni passati…».
«Il razzismo esiste – è intervenuto Cellino – l’ho sperimentato io in Inghilterra, dove mi sono sentito nero pur non essendolo… Ma il modo migliore per rispondere è non dare soddisfazione a chi ti offende».
«Non penso che Brescia sia la mia ultima occasione: quando ho detto a mia madre che c’era questa possibilità ha pianto, mio padre che ha vissuto tutta la vita qui sarebbe stato felicissimo di vedermi con questa maglia».
E sulla nazionale: «L’azzurro? Certo che ci penso. Andare all’Europeo del prossimo anno è il mio obiettivo». (Ansa)