
Alle 15.30 di oggi il Comitato Olimpico Internazionale XX Giochi del Mediterraneo ha assegnato a Taranto il ruolo di sede istituzionale dove si svolgerà la XX edizione dei giochi Olimpici del Mediterraneo: nuoto vela, windsurf e non solo, con un progetto di rete con altri luoghi della Puglia che mettono a disposizione le infrastrutture sportive.
La notizia importante è che arriveranno per l’adeguamento e la realizzazione di queste infrastrutture, come attività di accoglienza e ricettive, 280 milioni di euro, la vera sfida per il territorio sarà realizzarle.
I giochi verranno spostati nel 2026 per essere in asse con gli stessi olimpici di Cortina, l’Italia tra mare e montagna si troverà unita nello sport, e nella storia.
Taranto non era unica candidata, Taranto è stata l’unica ad aver presentato un dossier puntale e preciso tanto da aver sbaragliato la concorrenza delle altre città e rimanere dunque unica. Un lavoro importante di squadra dell’amministrazione comunale e regionale, di Confindustria e del Coni, a livello locale regionale e nazionale per la prima volta in sinergie concreta per valorizzare, oltre polemiche e disfattismi questo territorio assai complesso e contraddittorio.
A Patrasso era presente la delegazione pugliese guidata dal presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, dal sindaco di Taranto Rinaldo Melucci, dal presidente della Provincia di Taranto Giovanni Gugliotti, presenti anche i rappresentanti del Coni, Mario Pescante (membro del Comitato olimpico internazionale) e Alessandra Sensini (vicepresidente nazionale Coni), insieme ad altri rappresentanti istituzionali.
Il Comitato internazionale organizzatore dei Giochi del Mediterraneo, composto da 26 Paesi, si è espresso positivamente sulla candidatura di Taranto, l’unica ad aver passato il primo necessario vaglio “interno”, l’unica città ad aver ottenuto il supporto trasversale di tutte le istituzioni italiane preposte, centrali e locali, dal Governo al Comune.
Avanti tutta Taranto, ci vediamo nel 2026 con Cortina: Puglia e Veneto.