Un pranzo di squadra ieri per Nbv Verona per mandare un messaggio importante: la lotta al Covid-19 si vince rispettando le regole, ed è possibile farlo anche frequentando i tantissimi ristoranti e locali del centro storico, ma anche della periferia e della provincia di Verona, che si sono attrezzati per rispettare le distanze e fornire tutte le garanzie necessarie in termini di sicurezza. Dopo il pranzo alla San Matteo Church, in centro, visita al locale storico del partner Lollo’s Group.
«Come ristorante San Matteo e in tutti locali Lollo’s Group viviamo momento di difficoltà. Ma si può venire in piena sicurezza, nei locali vengono rispettate tutte le normative, le persone possono venire a trovarci senza avere paura di uscire, anche perché è proprio grazie ai nostri clienti che possiamo sostenerci in questo momento difficile» afferma Lorenzo Donadel, owner di Lollo’s Group.
«Proviamo anche a pensare a cose belle: come Lollo’s Group, per stare vicini a clienti e aziende nel periodo di Natale, abbiamo lanciato l’iniziativa “Bontà Locali”. Sono tre diverse possibilità: un cliente può acquistare un voucher, da spendere in tutti i nostri locali, fare un cesto di Natale, ne proporremo tre tipologie, e per le aziende che non potranno fare il classico pranzo o cena di Natale aziendale abbiamo deciso di andare noi a casa loro, con un menù che l’azienda potrà regalare ai propri dipendenti, solo da rigenerare seguendo delle indicazioni via video, e magari collegandosi via web per vivere comunque a distanza il pranzo coi colleghi».
«Vogliamo far saper che ci siamo per dare una mano ai nostri ristoratori, ma anche chi ha negozi, alberghi, in centro e in tutta la città e provincia» afferma Fabio Venturi, Direttore Generale NBV Verona. «La situazione è difficile ma sicura, si può mangiare in serenità perché le regole vengono rispettate. Lollo’s Group è nostro partner, e vogliamo fargli sapere che siamo al loro fianco. In questo momento serve essere solidali e stringerci, e provare anche a guardare avanti, perché questa situazione dovrà finire. Sarà ovviamente una bella notizia perché vorrà dire che staremo tutti meglio dal punto di vista sanitario, e che l’economia potrà ripartire. Noi combattiamo in campo, loro nei locali e nei ristoranti, cerchiamo di vincere insieme».