Hellas verso La Spezia, Zaffaroni: «Attenzione e lucidità»

«È una stadio particolare, molto vicino al campo dove i tifosi si sentono» dice mister Zaffaroni in vista della sfida di domenica all’ora di pranzo.

Hellas Verona, Marco Zaffaroni
Hellas Verona, Marco Zaffaroni

Le dichiarazioni dell’allenatore gialloblù Marco Zaffaroni, rilasciate nell’antivigilia di Spezia-Hellas Verona, per la 25esima giornata di Serie A in programma dopodomani, domenica 5 marzo, alle ore 12.30, allo stadio ‘Picco’.

Mister, quando conta questa partita?

“È una gara importante, inutile negarlo, ma ripeto che parlare di sfide decisive quando poi mancheranno ancora 13 partite non penso sia il termine adatto. Non nego però l’importanza di questa gara, questo è fuori discussione. Sarà una sfida da affrontare nella maniera giusta. Sicuramente la parola che ripeto spesso è ‘equilibrio’: le letture saranno fondamentali. Dentro ad ogni partita ci sono momenti diversi, quindi dovremo saperli gestire nella maniera giusta. La lucidità mentale, in gare del genere, diventa un aspetto decisivo. Non è facile mettere in pratica questi concetti, ma dovremo diventare bravi a farlo: questo deve essere sintomo di maturità”.

Troveremo un ambiente caldo, uno stadio pieno…

“È una stadio particolare, molto vicino al campo dove i tifosi si sentono, ma questo diventerà un aspetto che potrà passare in secondo piano se saremo concentrati e attenti sulla partita. Loro sicuramente saranno spinti dai propri tifosi, ma anche noi avremo un grande sostegno: il Settore Ospiti è già esaurito, credo che si sentiranno anche i tifosi del Verona”.

LEGGI LE ULTIME NOTIZIE DI SPORT


Dubbi di formazione?

“Stiamo passando un momento non semplice da un punto di vista fisico e tecnico, ma anche da un punto di vista nervoso perché spendiamo tanto sotto questo aspetto in partita. Le scelte dipendono sì, dall’avversario, ma anche dal momento che vivono i giocatori: le rotazioni che stiamo attuando sono anche figlie di questo”.

Cosa le è piaciuto meno della gara contro la Fiorentina?

“Abbiamo iniziato la partita subendo qualche azione e poi il è arrivato il loro gol, ma in seguito a quello per almeno un quarto d’ora abbiamo creato dei buoni presupposti per pareggiare, creandoci anche una grande occasione. Non ci siamo riusciti, ma la partita in quel momento era aperta. Dobbiamo migliorare nelle situazioni come quella che ha portato al raddoppio della Fiorentina, che si poteva evitare: si tratta di una delle letture di cui parlavo prima e che in gare come questa sono fondamentali. Si può andare in svantaggio e vivere momenti negativi nell’arco di una gara, ma non bisogna mai disunirsi e perdere le distanze. Le partite durano novanta minuti e bisogna restarci dentro sempre fino alla fine”.

Come ha visto Duda e Ngonge nelle ultime partite?

“Entrambi hanno giocato da subito e quasi sempre, penso sia logico che dopo un buon exploit come il loro possa esserci un momento di assestamento. Hanno la possibilità di crescere molto da un punto di vista fisico e tattico, ma secondo me stanno facendo bene”.

LEGGI ANCHE: Palù, ritrovato l’uomo che ha accoltellato la moglie

Quanto conta Nzola nello Spezia?

“Lui determina tanto, lo dicono i numeri. È rientrato contro l’Udinese dopo un infortunio e ha subito segnato due gol. È un giocatore importante per loro, fa reparto e attacca la profondità”.

Lasagna o Gaich dal primo minuto?

“Dipenderà dalla condizione del momento e soprattutto anche dall’aspetto mentale perché ritengo che in partite come questa sia importantissimo. Non dimentichiamo che nel calcio di oggi i cambi sono sempre più determinanti e la differenza nelle squadre la fanno anche le sostituzioni”.

Qualche cambio in difesa?

“Cabal ha fatto bene contro la Fiorentina, ma nelle scorse partite anche Coppola ha giocato bene. Sono rotazioni che facciamo e dobbiamo fare, coinvolgendo più giocatori possibili perché tutti saranno utili da qui alla fine”.

Come sta Faraoni?

“Sicuramente la continuità in questi casi è importante. Ha giocato lunedì e ha avuto la possibilità di mettere minuti nelle gambe. Faraoni è un giocatore importante per noi, ha grande esperienza ed è bene che sia rientrato e abbia riacquisito certi meccanismi. Puntiamo molto su di lui”.

LEGGI ANCHE: Emergenza autisti, Atv ti assume e ti paga la patente

Il cambio recente sulla panchina dello Spezia può essere un’incognita?

“Certo, sarà un’incognita in più all’interno di questa partita. Possiamo avere come riferimento da questo punto di vista solamente la gara di Udine. Quando c’è una situazione come questa di un cambio di allenatore non hai i riferimenti come li puoi avere di solito”.

Ha valutato l’ipotesi di un attacco più ‘leggero’?

“Valutiamo tutte le possibili soluzione, ma vogliamo anche mantenere una certa coerenza con l’ultimo periodo. Al di là del match dello scorso lunedì non dimentichiamoci che quest’ultimo periodo è stato positivo per noi e quindi ritengo sia giusto essere coerenti”.

Un’opinione sul gol di Biraghi?

“Mi ricollego alla prima risposta, sono letture, sono momenti della partita. Biraghi è stato astuto, ma noi siamo stati un po’ leggeri. Sapevamo che la Fiorentina ha questa abitudine di riprendere il gioco in maniera veloce. È vero che eravamo negli ultimi minuti di gara, ma come dicevo bisogna saper stare dentro la partita fino all’ultimo. In quel caso, dovevamo stare davanti alla palla, non far calciare l’avversario. Chiamiamola rabbia, cattiveria agonistica, malizia, che in gare del genere devono essere alla base e, più andremo avanti con le partite, più questo sarà il tema, dal primo al novantacinquesimo minuto. Anche se siamo sotto due a zero a pochi minuti dalla fine: il calcio insegna che può sempre succedere di tutto in ogni partita”.

CALCIO: TUTTI I RISULTATI IN TEMPO REALE, DALLA SERIE A AI DILETTANTI

Ricevi il Daily! È gratis

👉 VUOI RICEVERE OGNI SERA IL QUOTIDIANO MULTIMEDIALE VERONA DAILY?
👉 È GRATUITO!
👉 CLICCA QUI E SEGUI LE ISTRUZIONI
PER RICEVERLO VIA EMAIL O WHATSAPP
(se scegli WhatsApp ricorda di salvare il numero in rubrica)

OPPURE
👉 CLICCA QUI PER ISCRIVERTI AL CANALE TELEGRAM