
L’ex campione ad Aprica per presentare la Granfondo a lui intitolata.
«In questo Giro d’Italia vedo bene Vincenzo Nibali, anche se Carapaz e Roglic sono due bei “cagnacci”. Davvero difficili da battere su ogni terreno. Penso e spero che Vincenzo possa attaccarli e vincere a Verona». Damiano Cunego auspica un finale di Giro all’insegna dello “Squalo”, attualmente terzo nella generale, a 1’47” da Carapaz e 1′ da Roglic.
Cunego oggi si è presentato all’arrivo della sedicesima tappa per presentare la 15esima Granfondo Gavia e Mortirolo, che si disputerà il 23 giugno ad Aprica. Il vincitore del Giro d’Italia 2004, di tre ‘Lombardia’ e di un’Amstel, farà da apripista all’evento che va in scena sulle strade del tappone odierno del Giro d’Italia. Tre i percorsi a disposizione dei cicloamatori: corto, 80 km, con 2.160 mt di dislivello; percorso medio, 150 km, 3.822 mt di dislivello; percorso lungo, 170 km, per 4.200 mt di dislivello. «L’anno in cui vinsi il Giro – ricorda Cunego – riuscìi a ottenere il successo dopo che avevamo attraversato il Gavia». (Ansa)