Css Verona, 10-9 per il Plebiscito Padova

Nel suo secondo match del girone A del massimo campionato, la Vetrocar Css ha affrontato il Plebiscito Padova ma ha perso 10-9. Il mister Zaccaria: «Nel secondo periodo e alla fine ci siamo come "scollegate". Ma questa partita mi dà fiducia».

Marcialis vetrocar css verona pallanuoto

Un centimetro separa la VetroCar Css Verona da una grandiosa vittoria contro la favorita del girone. A portarsi a casa l’intera posta in palio, però, è il Plebiscito Padova, che rimonta e supera le padrone di casa negli ultimi minuti, chiudendo la contesa sul 10-9 finale.

Alle Piscine Monte Bianco le ospiti iniziano aggressive e Nigro ci mette del suo per coprire la propria porta. Un buon break di Marcialis permette di rimontare il vantaggio iniziale di Martina Savoli: il numero 7 gialloblù pareggia con una botta da distante e poi manda in gol un’ispirata Zanetta. Le tre reti consecutive del Plebiscito nel secondo periodo e le difficoltà offensive della VetroCar non chiudono la partita. Alogbo accorcia le distanze e Bianconi impatta il punteggio insistendo dopo una prima conclusione.

Il nuovo allungo di Queirolo e Martina Savioli è ridimensionato dal bell’uno-due tra Zanetta e Borg. L’inerzia della partita muta: le ragazze di Posterivo iniziano a forzare e Gragnolati, pur vedendosi neutralizzare un rigore da Teani, si riscatta prima imbeccata da Alogbo e poi inchiodando l’estremo avversario in superiorità. Nigro para un penalty a Ranalli, ma capitola su Queirolo per la nuova parità. Nel quarto periodo le gemme di Bianconi e Borg illudono i supporter scaligeri. Alla fine però Ranalli e Gottardo strappano la gioia dai volti di Prandini e compagne, che devono accontentarsi della prestazione.

Forti le urla, durante il match, del mister Zaccaria, che però nel post partita vede soprattutto gli aspetti positivi: «Innanzitutto è una gran cosa che siamo riusciti a giocare, nonostante il periodo e il poco allenamento. Poi, sinceramente, non mi aspettavo che noi potessimo giocarcela fino a questo punto. Quindi posso dirmi soddisfatto dalla prova delle ragazze».

«Mi spiace – prosegue con rammarico – che nel secondo periodo e alla fine ci siamo come “scollegate”, permettendo a Padova, che di sicuro ha qualche valore superiore ai nostri, di andare troppo spesso in rete e alla fine rimontare il punteggio che sorrideva a noi. Ma questa partita mi dà fiducia».

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