Questa sera al Bentegodi scende in campo il Chievo, nel match contro il Pordenone valevole per la 26^ giornata di Serie B. Chance immediata di riscatto per i gialloblù, che vengono da un filotto negativo di tre sconfitte consecutive.
Il Pordenone di Tesser è nono in classifica, a sei lunghezze di distanza dal Chievo: entrati ormai nella fase decisiva della stagione, la partita di questa sera diventa di fatto un vero e proprio scontro diretto per i playoff. La formazione scaligera non arriva nel migliore dei modi a questa sfida, l’ultima sconfitta di Cosenza ha lasciato alcune scorie dal punto di vista fisico e mentale.
La formazione che scenderà in campo, al netto di ripensamenti dell’ultimo minuto, sarà la seguente: in porta Semper; linea difensiva a quattro con Mogos, Leverbe, Rigione, Cotali; in mezzo al campo Ciciretti, Palmiero, Viviani, Garritano; coppia d’attacco Margiotta e De Luca.
La posta in gioco inizia a farsi importante e tutto l’ambiente – a cominciare da mister Aglietti – è pronto a lasciarsi alle spalle questo periodo complicato.
Le parole della vigilia di Mister Aglietti
«La partita di domani sarà difficile come lo sono tutte in questo periodo e come lo saranno tutte da qui alla fine. Il Pordenone è una squadra con un’idea di gioco ben precisa, verticalizzano sempre molto bene, hanno attaccanti veloci e di qualità. È vero che hanno perso Diaw che era un po’ il loro punto di riferimento davanti, però il Pordenone è una squadra ostica da affrontare, come lo sono sempre le squadre allenate da Tesser, ti rendono sempre la vita difficile perché non mollano mai. Domani dovremo essere bravi nel riuscire a limitarli per quello che riguarda le seconde palle e gli sviluppi di gioco che propongono. Loro pressano molto e dovremo essere bravi sia nella partita sporca, sia nel riuscire a giocare meglio di come abbiamo fatto a Cosenza».
«Dobbiamo rimanere lucidi, sereni e concentrati. Sicuramente alzare il livello di determinazione e rabbia, ma è vero anche che nell’arco di un campionato lungo ed equilibrato come quello della Serie B ci può stare un momento di appannamento, soprattutto nei risultati non tanto nelle prestazioni. Credo che la squadra nelle scorse partite meritasse di più, però è vero anche che abbiamo perso queste ultime tre gare quindi dobbiamo rimboccarci le maniche e fare ancora quel qualcosa di più per tornare a fare punti e risultati e riprendere il nostro cammino».
Fabio Moro sulla stagione del Chievo
Ospite questa mattina di Verona Network Fabio Moro, grande ex gialloblù, oggi responsabile del settore giovanile, che ha dato la sua impressione sul momento del Chievo: «I tre resultati negativi non devono togliere l’attenzione sul percorso importante che ha fatto la squadra, perché arrivava da un filotto di partite in cui non aveva mai perso. Penso che abbia dimostrato in lungo e in largo di avere una quadratura importante e che se la può giocare sicuramente per quello che tutti noi ci auguriamo».