Successo meritato al 39° Rally Due Valli per Giandomenico Basso e Lorenzo Granai (Skoda Fabia R5 Evo/Movisport). Il pilota di Cavaso del Tomba ha suggellato con questa prima affermazione nella gara organizzata dall’Automobile Club Verona e ACI Verona Sport, il quarto titolo tricolore in carriera.
Fin dalla prima prova speciale, la “Up Rent Grezzana” Power Stage era chiaro che Basso aveva nel mirino il successo nella gara scaligera, ma di certo non si sarebbe aspettato di chiudere i giochi per il tricolore all’ombra dell’Arena. Nel corso della giornata di sabato, sulle tre prove “Tomasi Auto Ca’ del Diaolo”, “Aleph San Francesco” e “Banca Valsabbina Orsara”, Basso ha avuto la meglio su un ottimo Stefano Albertini, navigato da Danilo Fappani (Skoda Fabia R5 Evo/BS Sport) che ha dominato la prima parte della gara ma ha poi corso con strategia puntando al successo nel Campionato Italiano Rally Asfalto, conclusosi a Verona. Il bresciano ha chiuso secondo a 7 secondi, ma con soddisfazione.

La chiave di volta della gara, che ne ha cambiato le alchimie, sono state la PS3 e la PS4. Sulla prima è uscito di scena Fabio Andolfi, primo inseguitore di Basso per il titolo, a causa di una toccata che ha staccato la posteriore sinistra. Il savonese, navigato da Stefano Savoia su Skoda Fabia R5 (Gass Racing) non ha potuto far altro che ritirarsi. Sulla speciale successiva Andrea Crugnola e Pietro Elia Ometto (Hyundai i20 N Rally2/Movisport), che stavano cercando di assottigliare il distacco dai primi due, sono usciti di strada senza conseguenze per l’equipaggio. A quel punto Basso ha capito che poteva conquistare lo scettro a Verona e così ha fatto, festeggiando sulla stupenda pedana d’arrivo di Piazza Bra.
Al terzo posto è così salito Tommaso Ciuffi con Nicolò Gonella (Skoda Fabia R5 Evo/Squadra Corse Angelo Caffi) che ha conquistato un podio importante anche alla luce dei suoi progetti futuri del tricolore rally. Damiano De Tommaso e Giorgia Ascalone (Citroen C3 R5/Meteco Corse) sono stati quarti, mentre al quinto posto hanno chiuso Giacomo Scattolon e Giovanni Bernacchini (Volkswagen Polo GTi R5/Movisport) che hanno recriminato per un problema alla pompa dei freni quando erano in aria di podio.
Primi dei veronesi Cristian Dal Castello e Loredana Marsha Zanet (Ford Fiesta 1.0 L ST/ASD Verona Corse) che si sono piazzati al diciassettesimo posto assoluto e secondi di classe R2B dopo una gara sicuramente positiva.
Vittoria nella GR Yaris Rally Cup per un ottimo Marco Gianesini, navigato da Sabrina Fay, che proprio nel finale hanno piazzato la zampata vincente precedendo di solo mezzo secondo Federico Romagnoli e Lisa Bollito, suggellando un bel successo nel primo monomarca al mondo dedicato alle Toyota Yaris GR.
“Anche quest’anno il Rally Due Valli ha confermato di meritare a pieno titolo il Campionato Italiano Rally Sparco – ha commentato con soddisfazione all’arrivo il Presidente dell’Automobile Club Verona Adriano Baso – è una gara importante e selettiva, ha fatto la differenza e ancora una volta è stata decisiva per la stagione. Cerchiamo di fare sempre meglio, insieme ai ragazzi di ACI Verona Sport, a tutto lo staff dell’Automobile Club, ai nostri partners e ai tanti volontari, ma abbiamo aggiunto anche quest’anno un importante tassello alla storia dell’evento. L’anno prossimo festeggeremo i cinquant’anni dalla prima edizione del 1972 e disputeremo la 40^ edizione, quindi l’augurio che faccio a tutti gli appassionati è di poterli riavere in prova speciale senza limitazioni”.
Nella Coppa Rally di Zona successo del lombardo Bondioni
Sul podio anche due veronesi: Bottoni-Peruzzi, secondi, e Hoelbling-Fiorini, terzi. Ritirato Mattia Targon, uno dei favoriti alla vigilia che manca così la qualificazione alla finale di Modena.
Il Rally Due Valli valido come ultimo appuntamento della Coppa Italia di 3^ Zona, ha consegnato la vittoria ad Ilario Bondioni e Sofia d’Ambrosio (Skoda Fabia R5 Evo/Rally Club Grigis Selvino) che hanno conquistato di misura il successo con il miglior tempo in tre delle sei prove speciali. Scesi a Verona dalla Val Camonica, Bondioni ha dimostrato grande padronanza ed ha così conquistato il diritto di accesso alla Finale Nazionale ACI Sport Rally Cup Italia 2021 in programma al prossimo Rally Città di Modena.
Dietro l’assolo di Bondioni, bello il confronto tutto scaligero tra altri due equipaggi che al termine hanno conquistato a loro volta la qualificazione alla finale di Modena. Secondo gradino del podio per Federico Bottoni e Sofia Peruzzi (Skoda Fabia R5/ASD Verona Corse) che hanno chiuso a 12.7 secondi di distacco dopo avere vinto le altre tre prove speciali della gara. Questo risultato ha permesso a Bottoni di conquistare la 3^ Zona, un risultato che premia la sua costanza e la crescita degli ultimi anni.
In un primo momento in battaglia con Bottoni, Luca Hoelbling e Federico Fiorini (Hyundai i20 R5/Movisport) hanno al termine concluso terzi staccati di 35 secondi ma soddisfatti per il risultato che ha garantito loro, per la prima volta in carriera, l’accesso alla finale nazionale.
Quarta piazza per Andrea Zenoni e Manuel Ferrari (Skoda Fabia R5/New Star 3), altro equipaggio veronese, che ha preceduto sul traguardo di Piazza Bra Roberto Righetti e Massimo Nalli (Citroen DS3 R5/Motor Valley Racing Division) quinti dopo una prestazione di sostanza priva di particolari errori.
Da segnalare le belle prestazioni di Denis Vigliaturo ed Ermanno Corradini (Renault Clio S1600/Best Racing Team), settimo assoluto e primo sia di S1600 che di due ruote motrici, così come va sottolineato l’ottavo assoluto di Stizzoli-Pozzan (Peugeot 208 R2C/Leonessa Corse). Decima piazza per Franchini-Faettini (Renault Clio Williams/New Star 3) che hanno conquistato la vittoria in classe A7.

Dennis Tezza ci mette la firma: successo nel 16° Rally Due Valli Historic
Sul podio anche Patuzzo-Martini in rimonta e “Raffa”-Scardoni con la BMW M3.
E’ stata un’edizione del 16° Rally Due Valli Historic a dir poco scoppiettante quella che si è corsa nella giornata di ieri.
Le “vecchie signore” in più di un’occasione hanno rubato la scena alle nipotine più giovani con un susseguirsi di colpi di scena che non hanno lasciato spazio alla noia, complice anche un percorso del Due Valli che ha messo ancora più a dura prova la meccanica di auto con molte primavere sul contachilometri.
Ieri mattina sono state trentuno le vetture che hanno preso il via dal Parcheggio C della Fiera di Verona per darsi battaglie sulle sei prove speciali previste per questo rally valido per il Trofeo Rally di Zona.
A cercare un primo allungo è stato il vicentino Riccardo Bianco su Ford Sierra Cosworth che chiudeva con ben 5”6 di vantaggio su Giorgio Costenaro e Nicola Patuzzo.
Bianco replicava sulla seconda prova seguito da un Tezza in gran recupero che chiudeva in seconda piazza portandosi alle spalle del leader di gara, seguiti da Zanini che nel frattempo chiudeva il podio provvisorio.
Il terzo tratto cronometrato rimescolava tutte le carte, con Bianco che accusava un problema elettrico che portava la sua Ford Sierra a spegnersi per tre volte in prova perdendo il notevole vantaggio fino a quel momento accumulato, ne approfittava Ivo Zanini che nella prova di casa staccava un tempo “monstre” che lo proiettava in testa alla gara. Nemmeno il tempo di assaporare l’aria della vetta che il pilota di Orsara era costretto al ritiro all’uscita della prova a causa della rottura di un cuscinetto del cambio della sua Lancia Delta 4WD.
Si arrivava così al riordino di metà gara con Tezza – Merzari che chiudevano in testa seguiti da Bianco – Rutigliano e Patuzzo – Martini alle prese con una serie di tanti piccoli problemi con la loro Toyota Celica che interrompevano di continuo la prestazione dell’equipaggio veronese.
Alla ripartenza per il giro finale le carte si rimescolavano nuovamente con Patuzzo che risolti i problemi si aggiudicava di prepotenza il quarto ed il quinto tratto cronometrato accorciando le distanze con Tezza sempre in testa con la sua BMW M3, seguito appunto da Patuzzo e dall’altra bavarese di “Raffa”. Nel frattempo ritiro amaro invece per Bianco che dopo aver assaporato il podio si è visto costretto al ritiro sul quinto tratto cronometrato.
Nel frattempo con il calare della notte si giungeva così sull’ultima prova speciale. Le auto storiche tornavano nel loro habitat naturale con i fasci di luce che fendevano le strade in grado di portarle al successo finale.
L’ultima prova speciale regalava ai piloti di casa Dennis Tezza e Massimo Merzari la vittoria nella gara scaligera per eccellenza. Un successo anche di 4° Raggruppamento conquistato con la loro BMW M3 dopo una corsa che ha visto quattro vincitori diversi su sei prove speciali, a riprova dell’avvincente lotta vissuta per il gradino più alto del podio.

Secondi assoluti a 5”1 gli scaligeri Nicola Patuzzo ed Alberto Martini, in una gara a due volti caratterizzata da un avvio in salita a causa dei problemi al motorino di avviamento ad altri piccoli contrattempi che hanno continuamente rallentato la loro Toyota Celica. Una volta risolti, la seconda parte di gara li ha visti protagonisti di una rimonta che li ha portati fino alla medaglia d’argento.
Terzo gradino di un podio tutto veronese per un’altra spettacolare BMW M3, questa volta portata in gara da “Raffa” e Paolo Scardoni distaccati però già di 24”5, rallentati in avvio di gara prima da un testacoda e poi da un problema al freno a mano con poi un continuo crescendo che li ha portati anche a vincere l’ultima prova in programma.
Quarti assoluti e primi di 2° Raggruppamento Giorgio Costenaro e Lucia Zambiasi con una vettura senza tempo come la Lancia Stratos. Quinti assoluti e primi di 3° Raggruppamento Massimo Voltolini Archetti con alle note Giuseppe Morelli su Porsche 911.
LEGGI LE ULTIME NOTIZIE DI SPORT
Ricevi il Daily! È gratis
👉 VUOI RICEVERE OGNI SERA IL QUOTIDIANO MULTIMEDIALE VERONA DAILY?
👉 È GRATUITO!
👉 SEGUI LE ISTRUZIONI
PER RICEVERLO VIA EMAIL O WHATSAPP
(se scegli WhatsApp ricorda di salvare il numero in rubrica)
OPPURE
👉 CLICCA QUI PER ISCRIVERTI AL CANALE TELEGRAM