Verona, ora Tocatì. Il Festival alla 20^ edizione

Il Festival internazionale dei giochi in strada festeggia la ventesima edizione e porta nel centro storico di Verona un weekend di eventi, musiche e giochi da tutto il mondo. Con un occhio all’Unesco.

Inaugurazione Tocatì 2022
Inaugurazione Tocatì 2022

Tagliato il nastro questa sera alle 18 con l’inaugurazione ufficiale della ventesima edizione del Tocatì, il Festival internazionale dei giochi in strada, a Sant’Anastasia. Vent’anni di giochi, musica, eventi e incontri nel centro storico di Verona, ma sempre con l’attenzione fuori dalle mura.

Anche quest’anno infatti gli ospiti d’onore arrivano da tutto il mondo, e in particolare da Catalunya, Iran, Isole Canarie e Messico. Non mancano, come di consueto, gruppi di giocatori da tutta Italia.

«Tocamì rappresentare la città in un evento che ho sempre apprezzato da genitore – ha detto il sindaco di Verona Damiano Tommasi –. Le tante presenze animano lo spirito della città, e fanno bene alla comunità. I giochi di strada e i giochi in piazza sono qualcosa di prezioso, e noi forse ne abbiamo capito il valore negli ultimi due anni, in cui è mancato questo tipo di relazione, semplice e che si lega alle tradizioni».

«Rappresentiamo oggi idealmente tutte le amministrazioni che hanno sostenuto con forza ed energia il Tocatì nei suoi primi vent’anni di vita. Sono felice di poter dare il via a questa edizione speciale, con la speranza che il 2022 possa portarci presto anche l’inserimento della manifestazione nel Registro delle Buone Pratiche Unesco. Un ringraziamento a tutti coloro che hanno fatto nascere l’idea e lavorano per mantenerla viva nel tempo, garantendo ogni anno alle nostre bambine e bambini di giocare e divertirsi per strada» ha concluso Tommasi.

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Inaugurazione Tocatì 2022

Un occhio all’Unesco

Un’attenzione particolare andrà al percorso di candidatura del Tocatì al Registro delle buone pratiche Unesco per la salvaguardia del patrimonio immateriale. L’iter è ormai in dirittura d’arrivo e la senatrice Lucia Borgonzoni, sottosegretario di Stato per la Cultura, si è recentemente sbilanciata sull’esito: «Trasmettere alle nuove generazioni le conoscenze e le pratiche legate al gioco e agli sport tradizionali significa salvaguardare, condividere e soprattutto rendere vivo un patrimonio culturale simbolo di intere comunità. Proprio alla luce di questo, sono certa che la candidatura di Tocatì al Registro delle Buone Pratiche Unesco, il cui esito è previsto a fine anno, andrà a buon fine».

«Il parere positivo – ha aggiunto Borgonzoni – darebbe ulteriore lustro ad attività che sono già espressione dell’identità e dei saperi dei territori e contribuirebbe a una maggiore crescita di un turismo sostenibile basato sui valori di queste realtà. Tengo a ringraziare la professionalità e la competenza del Servizio Unesco del MIC, in prima linea nel coordinamento tecnico-scientifico istituzionale del processo di candidatura multinazionale che, oltre all’Italia, coinvolge anche Francia, Belgio, Croazia e Cipro».

Un fine settimana intenso per Verona, che oltre al Tocatì vede il World Tourism Event in Gran Guardia, il Salone internazionale del turismo. Dei due eventi ha parlato l’assessora alla Cultura e al Turismo del Comune di Verona, Marta Ugolini, al nostro direttore Matteo Scolari.

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