L’iniziativa è dell’Associazione Culturale Quinta Parete di Verona, realtà con sede a Negrar che da oltre dieci anni organizza eventi culturali. La direzione artistica è di Federico Martinelli. Quella 2019 è la sesta edizione. La rassegna, sostenuta dalla Seconda Circoscrizione (Presidente Elisa dalle Pezze) per tramite della Commissione Cultura (Coordinatrice Caterina Bertolaso), raccoglie la vocazione culturale di un ampio territorio del Comune di Verona e offre spunti che abbracciano diversi registri drammaturgici.
«Quest’anno – spiega Martinelli – ho prestato attenzione alla diversificazione della proposta. Negli anni precedenti il taglio drammaturgico prediligeva testi impegnati mentre, per il 2019, pur avendo una connotazione riflessiva, gli spettacoli faranno sorridere ed emozionare anche attraverso le corde dello humor.»
Grazie anche al sostegno di privati la rassegna permette di ospitare realtà di professionisti e compagnie teatrali non solo veronesi. Un valore aggiunto rispetto alla proposta di altre corti e cortili.
In questa sede debutta la nuova produzione di Quinta Parete. Dopo il successo di “FreakShakespeare” e “Delitti di Letto”, Quinta Parete mette in scena “Aspettando Godot”. E lo fa grazie alla partecipazione degli attori de La Formica che tornano, con il medesimo allestimento e la medesima regia, a rivestire di panni di alcuni tra i più significativi ed enigmatici personaggi di Thomas Beckett.
Si parte venerdì 12 e sabato 13 luglio con GTV Niù (VR) che porterà in scena due spettacoli: “L’orso” e “Una domanda di matrimonio”, di Anton Cechov per la regia di Andrea Pellizzari. Protagonista del primo è Elena Ivanovna Popova, una vedova inconsolabile che ha giurato, dopo la morte del marito, di non uscire più di casa e di non frequentare più alcun uomo. La situazione si capovolge quando l’ex ufficiale di artiglieria Smirnov va dalla Popova a riscuotere delle cambiali. Nella seconda rappresentazione invece, fra ruggini antiche di buon vicinato e comici squarci di vita campestre, si assiste al ruvido approccio fra due rampolli di buona famiglia in cui i battibecchi si alternano a riappacificazioni preludendo a quello che sarà la futura vita matrimoniale.
L’ingresso alla rassegna è gratuito fino ai 14 anni per ragazzi accompagnati da un adulto. Il prezzo del biglietto intero è di nove euro. L’inizio degli spettacoli è previsto per le ore 21.15. Per informazioni e prenotazioni, 3496171250, quintaparete.it.