«La pandemia ha colpito in maniera pesante l’anima del nostro paese. Tuttavia, non abbiamo mai perso il desiderio di farci trovare pronti, non appena le condizioni lo avrebbero permesso». Da questa dichiarazione del sindaco Gaetano Tebaldi, si capisce chiaramente la voglia di festa del comune di Soave. Quest’altro favoloso gioiello della provincia, è ripartito con il vento in poppa con calendario zeppo di manifestazioni ed eventi, che spaziano dall’aspetto culturale a quello ludico, dal più noto enogastronomico, a quello sociale.
«Mi sento di dire che Soave è un comune controtendenza, poiché le nostre realtà commerciali sono riuscite a rimanere in piedi, nonostante tutto. E non è tutto: molti dei nostri imprenditori si sono lanciati nell’apertura di nuove attività, senza lasciarsi scoraggiare da una possibile chiusura. Ne andiamo molto fieri».
Un settembre di vino e cultura
La stagione estiva a Soave si è già aperta con l’edizione 2021 della manifestazione “Soave, città del Libro”, dove erano presenti illustri personaggi della realtà letteraria nazionale, come ad esempio Enrico Galliano. «È stata un grande successo» racconta la vicesindaco Alice Zago, «Per questo dobbiamo ringraziare in particolare l’Associazione Soave Cultura e tutti i collaboratori che si sono impegnati nell’organizzazione. Siamo quasi 80 associazioni a Soave, che nel silenzio generale, non si fermano mai con la programmazione».
Sempre nel ramo arte e cultura, a Soave il 10 agosto, è previsto un bellissimo concerto di pianoforte per rendere magica la notte di San Lorenzo. Sono inoltre ripartiti da poco i mercatini dell’antiquariato, che possiamo trovare ogni terza domenica del mese, molto apprezzati anche da chi viene da fuori.
Inutile dire che anche le cantine, non hanno perso tempo, e hanno immediatamente riaperto con le degustazioni, pronte a soddisfare il desiderio dei cittadini di trovarsi in piazza a bere un calice di vino. E con le cantine, è pronta anche a tornare a settembre, la Festa dell’Uva più antica d’Italia, elemento cardine di Soave, con i suoi 92 anni di storia.
Settembre è difatti ricco di programmi quest’anno, poiché attorno alla Festa dell’Uva si organizzeranno delle giornate en plein air, come la caccia al tesoro Bandiera Arancione, (di cui Soave detiene dal 2003 l’importante riconoscimento da parte del Touring Club) e la Fiera del Gusto con tutti i sapori tipici dell’Est veronese.
Famiglie all’aperto con “Soave Estate”
Tutte queste attività hanno sempre fatto parte della tradizione di Soave, ma ci sarà spazio anche per delle novità. Matteo Dani, segretario della Proloco dichiara: «L’aspetto più difficile è stato sicuramente coniugare la qualità delle manifestazioni con le norme di sicurezza in vigore. Siamo sempre rimasti uniti come Proloco, durante il lockdown per rimettere in piedi gli eventi classici annuali, ma volevamo allo stesso tempo presentare anche qualcosa di nuovo, soprattutto per dare un segnale positivo di ripresa. Una di questi è appunto la rassegna “Soave Estate”, una serie di attività all’aperto riservate alle famiglie, che si terranno negli spazi verdi del comune. L’abbiamo pensato apposta per i bimbi, che hanno sofferto particolarmente questi ultimi mesi, e hanno bisogno di uscire».
In ultimo luogo, Soave sarà poi coinvolta nel festival lirico “Profumo d’opera” a inizio settembre, insieme ai comuni di San Bonifacio, Locara e Lonigo, un insieme di serate per omaggiare la musica di Giuseppe Verdi. Una perla preziosa, inserita in una cornice medievale e suggestiva che va scoperta e valorizzata in tutti i suoi aspetti.
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