Sabato torna Voci e Luci in Lessinia

Una voce femminile inaugura la quinta edizione di <italic>Voci e Luci in Lessinia</italic>, la rassegna che porta la musica nei luoghi più suggestivi del Parco Naturale della Lessinia. È quella della cantautrice Teresa De Sio che si esibisce, sabato 2 luglio alle 21.30, sotto la campata di roccia del Ponte di Veja a Sant’Anna d’Alfaedo. Dopo la tradizione sarda, proposta nel 2010 da Elena Ledda, arriva sull’altopiano della Lessinia una delle più grandi interpreti della musica napoletana in un viaggio che unisce l’Italia. Ad accompagnarla, i musicisti Egidio Marchitelli, Upapadia, Her.

A tre anni da Sacco e fuoco Teresa De Sio presenta nel tour estivo tre assaggi di un disco in uscita a settembre: conterrà dieci brani inediti, in italiano e napoletano, il dialetto che la musicista considera lingua poetica. Tra le canzoni, Non dormo mai tutta la notte e Padroni e bestie (‘O ciuccio), oltre a Inno Nazionale. Scritto nel 1995 da Luca Carboni, è un singolo che la cantante definisce «graffiante e beffardo». E spiega: «Nel corso degli anni ci siamo sempre di più trovati su sponde contrapposte, divisi in regionalismi provinciali e meschini, in squadre di calcio, in fazioni politiche, sempre e immancabilmente gli uni contro gli altri. Al punto di dimenticare i nostri stessi immensi pregi, la nostra forza collettiva, che mai come di questi tempi, è indispensabile mantenere svegli».

Nata a Napoli, stato mentale spericolato e stile musicale folk muscolare. Teresa De Sio è libera, indipendente, innovatrice, sperimentatrice. I suoi album li ha sempre decisi da sola e voluti con determinazione, auto-prodotti: dal 2004 li pubblica attraverso la propria etichetta indipendente (la C.O.R.E.), sottraendosi ai contratti delle multinazionali a garanzia di una assoluta libertà artistica. Oltre a comporre, arrangiare e registrare ogni nuovo album, è l’artista a decidere quando pubblicarlo e con quali contenuti.

Ama presentarsi come folk-singer, aperta alla musica del mondo: «La musica folk è il rock del popolo. Con il folk si impara a rispettare gli uomini e le donne del nostro mondo, a riconoscerne il passato e grazie a quello guardare al futuro». E conclude: «I miei maestri erano e rimarranno Matteo Salvatore, Domenico Modugno, i Cantori di Carpino: musicisti che vivono la musica come un prolungamento della propria esistenza, paladini della tradizione orale».
* In caso di maltempo il concerto (a ingresso gratuito) si terrà, alla stessa ora, nel Teatro comunale di Sant’Anna d’Alfaedo. Il Ponte di Veja è raggiungibile a piedi in pochi minuti dal parcheggio della Trattoria Ponte di Veja.

Il secondo appuntamento della rassegna Voci e Luci in Lessinia si sposta tra i pascoli delle malghe trentine, a Sega di Ala, dove domenica 3 luglio (alle 15) il grande faggio chiamato La Regina accoglie sotto le proprie fronde il «cantattore» Simone Cristicchi.

Cristicchi è un artista dalla due anime: una ironica e irriverente, l’altra intima, poetica e osservatrice dei sentimenti; entrambe cresciute insieme con l’amore autentico per la canzone d’autore, coltivato fin da giovanissimo nel popoloso e popolare quartiere Tuscolano a Roma. Passioni che l’hanno accompagnato a percorrere due differenti strade: quella di cantautore, costellata da una pioggia di riconoscimenti culminati nel trionfo sanremese del 2007; e quella teatrale dello spettacolo Canti di miniera, d’amore vino e anarchia in collaborazione con il Coro dei Minatori di Santa Fiora e del recente Li romani in Russia, monologo in versi di Elia Marcelli sulla tragica Campagna di Russia.

Ciò anticipa che quello di Voci e Luci in Lessinia non sarà soltanto un concerto con l’esecuzione dei brani più celebri di Cristicchi, a partire dalla canzone-non canzone in forma di struggente lettera Ti regalerò una rosa – premio della critica alla 57° edizione del Festival di San Remo e Disco d’oro nel 2007 – per proseguire poi con incursioni musicali nel recente album Grand Hotel Cristicchi. A Sega di Ala il cantautore romano canterà e suonerà, accompagnato sua dalla chitarra, ma racconterà anche la sua esperienza di attore recitando alcuni monologhi tratti dai suoi due spettacoli.

Simone Cristicchi nasce a Roma nel 1977. Con lui cresce il suo cespuglio di capelli sotto il quale maturano parallelamente la passione per il disegno e il fumetto (è stato allievo del grande Jacovitti) e la passione autentica per la canzone d’autore, non solo italiana: oltre a Rino Gaetano, Franco Battiato, Ivano Fossati, Giorgio Gaber, Lucio Battisti, Sergio Endrigo, Paolo Conte, Fabrizio De Andrè, Vinicio Capossela, è cresciuto ascoltando artisti come Chico Buarque, Caetano Veloso, Nick Drake, Jeff Buckley e Syd Barrett, inquieta anima dei primi Pink Floyd.

* In caso di maltempo il concerto (a ingresso gratuito) si terrà, alle 16, nel Teatro comunale di Ala. La faggeta de La Regina è raggiungibile a piedi, da Passo Fittanze (in circa 25 minuti) o da Sega di Ala (in circa 20 minuti).

Voci e Luci in Lessinia è realizzata da Comunità Montana della Lessinia e Parco Naturale Regionale della Lessinia con il contributo della Provincia di Verona – Assessorato alla Cultura, Identità Veneta e Manifestazioni Locali per il Tempo Libero e Assessorato alle Risorse Umane, Protezione Civile, Politiche Montane e Rapporto con gli Enti Montani –, Regione Veneto Direzione Pianificazione Territoriale e Parchi Direzione Beni Culturali. La rassegna gode del sostegno del Comune di Ala, della Cassa Rurale Bassa Vallagarina, del Consorzio Bim Adige. L’organizzazione degli eventi è affidata alle associazioni Aìssa Maìssa e Film Festival Lessinia, con la direzione artistica di Alessandro Anderloni.

Info: Ufficio Iat Lessinia in Piazza della Chiesa 34 a Bosco Chiesanuova (Verona), dalle 9-13 e 14.30-18.30 (escluso il lunedì pomeriggio). Telefono: 045.7050088 e 347.7137233; email: <mail=’mailto:info@vocieluciinlessinia.net’>info@vocieluciinlessinia.net</mail>; sito internet: <link=’http://www.vocieluciinlessinia.net’ class=’_blank’>www.vocieluciinlessinia.net</link>.

Marta Bicego