Grande festa ieri in Arena per il concerto dei Kiss, la storica band statunitense formatasi a New York nel 1973. Si trattava dell’unica tappa italiana del loro “End of the Road Tour”, con il quale il gruppo ha deciso di salutare per l’ultima volta il suo fedelissimo pubblico.
I fan esultanti hanno iniziato ad affollare Piazza Bra diverse ore prima dell’inizio del concerto, preparando l’atmosfera per quello che è stato un evento emozionante e sbalorditivo, sicuramente diverso rispetto agli spettacoli che di solito hanno luogo nell’anfiteatro veronese.
Non sono mancati, infatti, le polemiche e gli ostacoli per l’organizzazione di questa esibizione, la cui particolarità sta proprio in quegli effetti pirotecnici che in un primo momento non avevano ottenuto l’approvazione del soprintendente Vincenzo Tinè, impegnato nella tutela e nella valorizzazione dei beni culturali, storico-artistici del Veneto.
Nonostante, dunque, questi scogli iniziali, la celebre rock band ha ottenuto il via libera per l’utilizzo di fontane e fuochi artificiali che lunedì sera hanno illuminato il cielo di Verona, accontentando tanto gli artisti, quanto il pubblico.
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