Tornare al principio di ogni cosa – il Cielo, la Terra, la Natura, l’Uomo – per indagarne il senso presente. Dal 5 al 7 maggio, la 19esima edizione del Festival Biblico alzerà il sipario anche in riva all’Adige, insieme a una decina di ospiti (economisti, filosofe, attori, ecologisti) invitati ad aprire il primo dei 73 libri della Bibbia, ossia Genesi 1-11, per rileggere lestorie di fratelli, di alleanze tra popoli, di relazioni riuscite e relazioni fallite, alla luce dei nostri giorni. E a tagliare il nastro della tre giorni scaligera (organizzata dal Vicariato per la Cultura della Diocesi di Verona, con i contributi di Vittoria Assicurazioni, Agsm Aim, Fondazione Banca Popolare di Verona, Veronafiere, Italpollina, Fondazione Giorgio Zanotto) saranno l’economista Luigino Bruni, direttore scientifico “The Economy of Francesco” e don Paolo Steffano, insignito del titolo di Cavaliere della Repubblica per il modello virtuoso di integrazione culturale sviluppato nell’hinterland milanese.
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Il programma
I due offriranno uno spaccato attualissimo del primo fratricidio della storia dell’umanità, in una serata dal titolo “Caino e Abele. La fraternità”, il 5 maggio al Cinema Teatro David, alle 20.45. Il tutto sullo sfondo delle “sabbie luminose” create dal sand artist Andrea Arena.
Al mattino, il festival sarà aperto da una lezione spettacolo per le scuole, “Viaggio nel cuore dell’universo”, a cura dell’astrofilo Raffaele Belligoli e dell’attrice Francesca Botti, idealmente collegati dallo spazio intergalattico, osservabile solo dal telescopio più potente mai costruito (ore 10.30 al Teatro Gresner di via Provolo).
Tante, poi, le voci femminili: dagli incontri nella sezione Giorno e Notte, presso la chiesa di San Luca Evangelista (con la nota teologa Lidia Maggi lo stesso 5 maggio alle 18, e con suor Grazia Papola la domenica 7, alle 17.30, entrambe interpreti illuminate del significato biblico della relazione e della non-relazione), al dialogo sulla “dimensione creaturale” delle cose, proposto dalle filosofe Laura Boella e Chiara Zamboni (dell’Università di Verona) il 6 maggio alle 11, all’Istituto Sorelle della Sacra Famiglia.
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Sempre il 6 maggio, alle 17.30 nel Salone dei Vescovi, Giovanna Leardini, responsabile di Plastic Free Verona e il docente Stefano Mascetti si confronteranno sul Green, in uno spazio chiamato “Il paradiso terrestre, meta o partenza?”. Mentre alle 21, il Cinema Teatro Alcione vedrà per la prima volta in scena lo spettacolo di taglio artistico-divulgativo di e con Patrizio Roversi, “Oltre il petrolio”.
Sabato e domenica giornate di visite guidate, con una passeggiata nella loggia affrescata con immagini di costellazioni e figure mitologiche del Seminario vescovile, e un viaggio ne “Il mio Purgatorio”, mostra su testi di Franco Nembrini in corso a Castel San Pietro.
Si chiuderà il 7 maggio, con l’intervento testimoniale della psicoterapeuta Giuseppina Vellone (“Lampada ai miei passi”) all’Istituto Sorelle della Sacra Famiglia.
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