La Street Art scende in campo per l’emergenza Covid-19. Dall’Italia agli USA, passando per Perù, Australia, Cina, Brasile, India, dopo i murales per raccontare l’emergenza globale, oltre 40 artisti di tutto il mondo, uniti dalla no profit Yourban2030, lanciano Color4Action, prima mobilitazione internazionale che porta l’arte di strada nelle case delle persone in quarantena, mettendo a disposizione 40 disegni di grandi firme da colorare.
Con la prestigiosa Dorothy Circus Gallery come partner, l’obiettivo è raccogliere fondi da destinare a strutture mediche ed enti no profit impegnati nelle emergenze post-Covid, a sostegno delle fasce più vulnerabili della popolazione, segnalate dagli stessi street artists coinvolti.
Si va dalla Ong Word save World proposta dall’artista Max Papeschi che distribuisce alimenti e generi di prima necessità all’interno della favelas brasiliane alla Ong Nashulai in supporto al popolo Masai in Kenya segnalata dall’artista londinese Louis Masai. E ancora, la Scuola Bronx Arts Ensemble per Gio Ro Mo o gli Ospedali Sacco di Milano e San Gavino Monreale in Sardegna per gli italiani Iena Cruz e Giorgio Casu.
Le opere in bianco e nero sono scaricabili sul sito www.yourban2030.org in cambio di un versamento libero in favore di una delle strutture indicate. Una volta colorati, i disegni possono essere spediti alla mail send@yourban2030.org per entrare nel primo Colouring Book mondiale della Street Art.
Tra gli artisti che hanno aderito, anche Ahoy, Amlrumdame, Anahu, Andrea Wan, Athalia Lewartowski, Carlos Atoche, Damien Mitchell, Danielle Mastrion, Diamond, Dulk, Ellena Lourens, Fabio Petani, Gomez, Heberth Sobral, Hugo Salazar Chuquimango, Idro51, Ironmould, Jason Naylor, Jorghe, Keya Tama, Krayon, Maupal, Memi Guilherme, Messy Desk, Mosa, Mrkas, Nielesh, Quinho, Okuda, Omer, Ozmo, Pantonio, Saicus, Solo, Tal Shetach, Violetta Carpino, Waone. (Ansa)