Vedovato, 311 Verona: «Verso nuove economie umane e civili»

«Auspico che in questa fase di discontinuità 311 possa essere di aiuto al territorio veronese, che tanto ha da offrire in termini di visione su nuove economie umane e civili» dice Antonello Vedovato, presidente di Fondazione Edulife e responsabile del progetto 311Verona.

«Stiamo vivendo questa crisi profonda in modalità smart working» spiega Antonello Vedovato, presidente di Fondazione Edulife e responsabile del progetto 311 Verona, realtà che fanno dell’innovazione e della formazione la propria missione. «Stiamo cercando di capire questa sfida da due punti di vista. Da una parte le minacce, che vanno studiate e approfondite, dall’altra le opportunità».

«Noi da sempre crediamo in un “Neo umanesimo civile”, cioè la possibilità di costruire nuove capacità umane e professionali. Crediamo che questa discontinuità ci possa aiutare, in un modo inaspettato. Auspico che 311 possa essere di aiuto al territorio veronese, che tanto ha dato al nostro Paese, ma tanto ha ancora da offrire in termini di viste su nuove economie umane e civili e in conseguenza nuove prospettive di generazione del valore».

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