L’Associazione temporanea di scopo “Alti Pascoli della Lessinia” ha aggiunto nuovi e importanti tasselli nel suo percorso di divulgazione e di valorizzazione del Patrimonio storico, culturale, architettonico e naturale di questo territorio. Dopo le uscite informativo-didattiche e gratuite dello scorso 30 luglio a Malga Campolevà, nel Comune di Bosco Chiesanuova, e del 6 agosto a Malga Fanta, nel Comune di Sant’Anna d’Alfaedo, che hanno visto la partecipazione di oltre cento persone, si sono svolti altri due incontri, giovedì 5 settembre a Velo e il giorno successivo, venerdì 6, ad Erbezzo, dedicati agli allevatori, agli agricoltori, ai titolari di aziende agricole e silvopastorali.
Due convegni speculari dal titolo “L’uomo e il paesaggio: un patrimonio rurale da salvaguardare”, in cui autorità politiche locali, tecnici e professionisti, hanno coinvolto attivamente i protagonisti degli Alti Pascoli, ovvero coloro in montagna ci vivono, ci lavorano e ci rimangono per gran parte dell’anno.
L’obiettivo, sia delle uscite con i cittadini, sia degli incontri con gli agricoltori e allevatori, era quello di diffondere in un primo nucleo – che deve necessariamente allargarsi per mezzo del passaparola – la consapevolezza di avere sotto ai piedi un Patrimonio di inestimabile valore. Consapevolezza che è anche uno dei requisiti più significativi del dossier richiesto dal Ministero delle politiche agricole e forestali per l’iscrizione nel “Registro nazionale dei paesaggi rurali di interesse storico”.
Se gli incontri “sul campo” avevano l’obiettivo di far conoscere e valorizzare le peculiarità storico-ambientali, quelli con gli agricoltori si sono concentrati sulle caratteristiche faunistiche, agricole, silvopastorali della Lessinia. Il prossimo incontro fissato sul calendario sarà sabato 30 novembre a Bosco Chiesanuova, presso il Teatro Vittoria. Un pomeriggio/sera (orario ancora da confermare) in cui ospiti di rilievo nazionali e testimonial d’eccezione coinvolgeranno con speech e contenuti multimediali il pubblico. L’obiettivo, in questo caso, è rendere partecipi al Progetto gli abitanti della montagna, le imprese e le associazioni locali: protagonisti imprescindibili per il futuro della Lessinia.
Per allargare e condividere su larga scala, potenzialmente globale, le informazioni disponibili ora e, soprattutto, quelle future, è stato attivato nei giorni scorsi il sito www.altipascolidellalessinia.it, un portale che contiene tutti i dettagli inerenti il Progetto di iscrizione degli Alti Pascoli nel Registro e che ha l’ambizione di diventare a breve un punto di riferimento, dal punto di vista tecnico-scientifico, per coloro che desiderano avere specifiche e conoscenza del territorio.
Non si tratta di un sito di promozione turistica o di uno spazio con finalità commerciali. Il portale è una finestra aperta al mondo per le persone che decidono di affacciarsi su territorio unico e irripetibile come questo. Nella prima “release”, troviamo una descrizione generale del Progetto a cui sta lavorando l’ATS, una sezione che via via andrà riempiendosi dedicata alla rassegna stampa, e una pagina dedicata al gruppo di studiosi e professionisti incaricati di redigere il dossier richiesto dal Ministero. Ogni membro del team ha un profilo dedicato e un ruolo definito all’interno del programma di lavoro.
Oltre a questo sono citati ed evidenziati i soggetti firmatari dell’ATS, i partner operativi, quelli istituzionali e i partner sostenitori. Ampio spazio poi al Registro e ai suoi criteri, che costituiscono il “cuore” dell’intero progetto. Infine la parte multimediale con le gallery fotografiche e quelle video.