Ha combattuto contro la malattia per quasi quattro anni insieme alla sua compagna Luva, che ogni giorno ha condiviso con lui spazi, giochi e cibo. Ma lo scorso lunedì il suo male ha avuto la meglio e Amka, il maschio di tigre siberiana tollerante e paziente che viveva al Parco Natura Viva di Bussolengo dal lontano 2008, si è spento per sempre.
La diagnosi fu stabilita alla fine del 2015, quando i veterinari individuarono un massa sulla lingua e la biopsia effettuata in collaborazione con l’Università di Milano sentenziò un sarcoma. Con esso, la consapevolezza che non sarebbe stato possibile debellarlo definitivamente.

«Da quel momento – spiega Camillo Sandri, veterinario e direttore tecnico del Parco Natura Viva – Amka ricevette cure e terapie cicliche, finché anch’esse non si sono rivelate insufficienti di fronte alla morte, che lo ha raggiunto al tredicesimo anno di età. Nei suoi ultimi mesi di vita Amka anche i keeper hanno tentato di alleviare le sue difficoltà nel mangiare preparandogli piccoli pezzi di polpa e agevolandolo in qualunque modo fosse possibile». Poi, già domenica mattina Amka decise di non uscire nel reparto esterno e Luva è rimasta sola a pattugliare quello che fino a poco prima, era un territorio comune.
Amka era bello e maestoso, superava i 200 chili di peso e aveva avuto il grande merito di saper gestire proprio la sua compagna che, arrivata nel 2013, mostrava un carattere diffidente e poco propenso ad adattarsi ai cambiamenti. Eppure Luva arrivò a fidarsi totalmente di Amka, che seguiva di giorno e di notte non senza stabilire qualche regola: lei poteva andare nell’area a notturna di lui e poteva anche mangiare il suo cibo, ma non poteva affatto accadere il contrario.

Era era in inverno che – in assenza dei visitatori – Amka e Luva ci hanno regalato effusioni, giochi e profonda condivisione. Oggi Amka non è più lì ad attenderla e per Luva, 8 anni, si apre quel periodo della vita in cui sarà necessario cavarsela da sola. Per lei e per lo staff il grande “guerriero paziente” sarà insostituibile ma prima o poi, per tutti arriverà un nuovo compagno di vita.