Vinitaly e Polizia di Stato in sinergia per un’educazione alla guida sicura

Chiude oggi, con l’ultima giornata di Vinitaly, l’esperienza della polizia di stato  presente all’interno del salone internazionale del vino con la campagna istituzionale In Vino Virtus – Change Your Drinking, Save Your Life. All’iniziativa, ideata per educare i conducenti a bere responsabilmente, hanno partecipato quest’anno 44 aziende vitivinicole che hanno contribuito al progetto apponendo sulle proprie bottiglie l’etichetta “bere responsabilmente può salvare la vita”. Nel giorno inaugurale del Vinitaly, all’interno dello stand della Polizia, è stata anche accolta e omaggiata la Presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati.

Si conclude oggi, con l’ultima giornata di Vinitaly l’esperienza della polizia di stato  presente all’interno del saloneinternazionale del vino con la campagna istituzionale In Vino Virtus – Change Your Drinking, Save Your Life. All’iniziativa, ideata per educare i conducenti a bere responsabilmente, hanno partecipato quest’anno 44 aziende vitivinicole che hanno apposto sulle proprie bottiglie l’etichetta  “bere responsabilmente può salvare la vita”.

La campagna è nata quattro anni fa dalla Questura di Verona, in collaborazione con la Polizia Stradale, e anche quest’anno è stata riproposta all’interno di Vinitaly grazie alla perfetta sinergia tra Polizia di Stato, Ente Autonomo Veronafiere e Unione Italiana Vini, associazione impegnata nel valorizzare al meglio progetti e programmi che siano in grado di dimostrare il valore di una corretta educazione al bere.

Il progetto istituzionale, presentato venerdì 13 aprile in conferenza stampa, ha consentito agli agenti della Questura e della Polizia stradale di accogliere i cittadini anche all’interno del fuori salone Vinitaly and the City con uno stand in Piazza dei Signori mettendo a disposizione degli interessati le loro competenze in materia di educazione stradale e di sicurezza alla guida.

Anche all’interno del quartiere fieristico migliaia di visitatori hanno potuto provare uno speciale simulatore che, utilizzato con occhiali deformanti, permette di percepire la concreta sensazione di guidare in stato di alterazione alcolica. Grande curiosità da parte degli ospiti anche per le prove con l’alcoltest che gli operatori di polizia hanno eseguito sui richiedenti, fornendo utili indicazioni per scongiurare le conseguenze della guida a seguito di assunzione eccessiva di bevande alcoliche. Oggetto di peculiare attrazione è stata anche la favolosa Lamborghini Huracàn, esposta a cornice dello stand della Polizia di Stato e usata per il trasporto di sangue e organi.

Accolta e omaggiata con alcune bottiglie di vino anche la Presidente del Senato, Maria Elisabetta AlbertiCasellati, presente a Vinitaly all’interno dello stand della Polizia di Stato nella giornata inaugurale di fiera. Grande successo anche il 16 aprile, quando il Presidente del Consiglio dei Ministri, Paolo Gentiloni, ha omaggiato la Polizia della sua presenza facendo visita allo stand istituzionale e manifestando il suo gradimento per il progetto promosso e realizzato dalla Questura di Verona.

Nello stesso contesto, un angolo espositivo dello stand è stato dedicato all’Associazione Arcobaleno che, particolarmente impegnata nel campo del volontariato, si è inserita nell’iniziativa promossa dalla Polizia di Stato, presentando la campagna “Un brindisi alla salute mentale, patrimonio dell’umanità, volta a coinvolgere la collettività sulle problematiche del disagio psichico. La partnership con tale Associazione ha consentito la realizzazione di una specifica etichetta contenente disegni realizzati da persone affette da disabilità, con in calce una frase a tema vergata da diverse autorità civili e militari.