Viaggio negato, RadioTaxi: «Già attivata la procedura di verifica»

RadioTaxi Verona e le associazioni di categoria specificano alcuni punti in merito alla vicenda sollevata da Vincenzo Falabella, in carrozzina, a cui sarebbe stato rifiutato un viaggio in taxi.

taxi radiotaxi verona piazza bra
Taxi a Verona. Foto d'archivio.

Le associazioni dei tassisti replicano ad alcune affermazioni apparse sulla stampa, e specificano alcuni punti in merito alla vicenda dell’uomo in carrozzina che non è stato fatto salire su un taxi in stazione a Verona Porta Nuova. Il caso era stato sollevato da Vincenzo Falabella, presidente della Fish (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap).

LEGGI ANCHE: Tassista nega taxi a disabile, Zaia: «La Polizia locale faccia chiarezza»

«In questi giorni sono apparsi alcuni articoli sulla stampa nazionale e locale che mettono in cattiva luce il servizio taxi nel Comune di Verona. Rileviamo dichiarazioni anche da parte di alcune Istituzioni» scrivono in un comunicato diffuso oggi Unione Radiotaxi Verona soc. coop., Confcommercio Taxi Verona, CNA Veneto Ovest e Uritaxi.

«Ci riferiamo ad un fatto accaduto alla Stazione di Porta Nuova venerdì 30 settembre u.s. relativo ad un presunto disservizio a carico di un cliente disabile. Abbiamo già attivato al nostro interno la procedura di verifica dell’accaduto con la nostra Commissione interna di controllo. Non possiamo accettare di essere definiti “autori di azioni denigranti” nei confronti di persone con disabilità».

LEGGI ANCHE: Riorganizzazione scuole: ecco gli accorpamenti nel Veronese

Continua il comunicato: «Dal 1996 la ns. Cooperativa, ottemperando alle norme della Regione Veneto, ha adibito il 5% della flotta “anche per trasporto disabili in carrozzella”. Con gli anni è aumentato il numero di tali veicoli che si sono raddoppiati: attualmente sono 15. Come per tutti i servizi taxi e radiotaxi a Verona, anche il servizio trasporto disabili è garantito 24 ore su 24 per 365 giorni all’anno!».

«Tale servizio prevede una scontistica dedicata del 20%, concordata con il Comune di Verona, a carico del singolo tassista che ricordiamo ha anche l’onere di allestire il proprio veicolo con apposite pedane. È più di 25 anni che lavoriamo perché nessuno si senta discriminato. Restiamo in attesa che le eventuali indagini facciano il loro corso» concludono da RadioTaxi e dalle associazioni di categoria.

LEGGI ANCHE: Verona, approvato lo stanziamento di 170mila euro per la nuova stella

Ricevi il Daily! È gratis

👉 VUOI RICEVERE OGNI SERA IL QUOTIDIANO MULTIMEDIALE VERONA DAILY?
👉 È GRATUITO!

CLICCA QUI

👉 SEGUI LE ISTRUZIONI
PER RICEVERLO VIA EMAIL O WHATSAPP
(se scegli WhatsApp ricorda di salvare il numero in rubrica)

OPPURE
👉 CLICCA QUI PER ISCRIVERTI AL CANALE TELEGRAM