Il 16 febbraio il sindaco Federico Sboarina ha presentato i dati demografici del 2020, sottolineando, oltre all’incremento dei decessi, che Verona è la città più popolosa del Veneto. Tuttavia l’età media delle circoscrizioni è varia: al 31 dicembre 2020 l’età media dei residenti è di 47,1 anni, i cittadini dai 65 anni sono 65.636 e rappresentano il 25,4% della popolazione totale; quelli di 80 anni sono 19.053, pari al 7,4% del totale. Il quartiere più giovane è emerso essere Veronetta, dove i residenti hanno un’età media di 55 anni, mentre il quartiere più anziano è Avesa, con un’età media di 62,2 anni. Ne abbiamo parlato con il presidente della Prima Circoscrizione, Giuliano Occhipinti.
«E’ una conferma del fatto che Veronetta dal 1982 è cresciuto e riconosciuto come il quartiere universitario e anche caratterizzato da tantissime anime. Questo connubio ha scaturito un fiorire di attività culturali e anche un mix tra un offerta culinaria e una cultura di tradizione oppure di altre proposte» afferma Occhipinti. «E’ chiaro quindi che è una conferma di un trend iniziato molti anni fa, complice anche il fatto che Veronetta è una quartiere meno “caro”».
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«Il dislivello rispetto ad Avesa è anche rispetto all’offerta, immaginando che un giovane sia più attratto da Veronetta. Anche grazie alla riqualificazione. Forse Avesa è anche un quartiere residenziale, con una vita meno “frizzante” di Veronetta» prosegue. «Veronetta è anche il quartiere più densamente popolato, un dato che non ho mai analizzato ma che dimostra che il quartiere è vivo perciò è un qualcosa che considero di molto positivo».