La Guardia di Finanza di Verona, nel corso di un’operazione antidroga, ha arrestato due persone per detenzione illecita di sostanze stupefacenti a fini di spaccio.
Si tratta di un 53enne calabrese residente a Villafranca di Verona e di un 25enne siriano domiciliato nel mantovano, da qualche tempo tenuti d’occhio dai Finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria che, proprio in relazione ai precedenti specifici di uno dei due, ne seguivano i movimenti.
Così è stato anche nel pomeriggio di mercoledì scorso, allorquando le Fiamme Gialle scaligere hanno notato il 53enne entrare con fare guardingo all’interno di un bungalow di un agriturismo nei pressi di Valeggio sul Mincio (VR), dove è stato poi raggiunto dal giovane siriano.
I due sono stati visti allontanarsi dopo un’ora circa dagli stessi Finanzieri – nell’occasione appostatisi nelle immediate adiacenze – che li hanno fermati mentre tentavano di guadagnare frettolosamente l’uscita a bordo delle rispettive auto.
Gli evidenti segni di nervosismo e di insofferenza mostrati alle prime richieste di spiegazioni hanno indotto i militari ad approfondire i controlli. E i dubbi sono diventati ancora più forti quando, incalzati da una serie di ulteriori domande, gli stessi hanno fornito risposte contraddittorie e del tutto inverosimili, tanto da indurre gli operanti a perquisire le loro auto.
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All’interno della vettura del 25enne siriano le Fiamme Gialle hanno così trovato, ben occultato sotto il sedile del conducente, un sacchetto di plastica contenente un primo quantitativo di cocaina. Nel giubbino del 53enne, invece, hanno rinvenuto una bustina di cellophane con 20 piccole confezioni di analoga sostanza stupefacente già suddivisa in dosi e pronta per essere spacciata.
Nel corso della perquisizione del bungalow, i Finanzieri hanno inoltre scovato, ben nascoste sotto la base del mobile/cucina, tre cassette di sicurezza in metallo al cui interno erano stati custoditi altri quantitativi di cocaina e 5 «mattonelle» di hashish. Nella camera da letto, all’interno di uno zaino riposto in un armadio, i militari hanno, altresì, rinvenuto ulteriori «panetti» di hashish e circa 8 chilogrammi di sostanza da taglio, oltre a due bilancini di precisione e a 6 stampi in legno utilizzati per il confezionamento dello stupefacente.
La perquisizione dell’abitazione di Villafranca di Verona del 53enne, infine, ha permesso di recuperare altri 17 «panetti» di hashish e 10 buste da un chilo l’una circa di marijuana, oltre ad altre bustine di cocaina nascoste nelle scarpe.
I due uomini sono stati, pertanto, arrestati e associati presso la Casa Circondariale di Verona per il reato di detenzione illecita di sostanze stupefacenti a fini di spaccio, ove sono a disposizione dell’Autorità giudiziaria.
Si stima che l’intero quantitativo di droga, laddove fosse arrivato sul mercato del consumo, avrebbe potuto fruttare, in considerazione dell’ottima qualità, non meno di 500mila euro, importo destinato a lievitare in considerazione del quantitativo di sostanza da taglio sequestrata, risultata essere, invece, di qualità piuttosto scadente.
Dall’inizio dell’anno 2021 i Finanzieri del Comando Provinciale di Verona hanno arrestato 38 persone e sequestrato 610 chilogrammi di droga.
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