Il conducente, per eludere i controlli della polizia stradale, di pattuglia in Viale del Lavoro, ha tentato di investire l’agente che gli aveva intimato “l’Alt”. Il 47enne è stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio.

È stata una decisione presa in una manciata di secondi quella che ha salvato la vita all’assistente capo coordinatore della polizia stradale, Massimo Bonaldo, domenica notte, quando un 47enne ha tentato di investirlo per sfuggire a un controllo.
L’episodio è avvenuto in Viale del Lavoro, dove una pattuglia era appostata per eseguire i consueti controlli sulle strade veronesi. Il conducente dell’auto, ubriaco, per evitare di essere fermato, ha accelerato tentando di investire il poliziotto. A salvare l’agente, un veloce tuffo laterale, che gli ha consentito di scansare il veicolo. L’uomo, con precedenti, è stato poi arrestato con l’accusa di tentato omicidio.
Il servizio della Stradale, ha inoltre portato all’identificazione di un 19enne che, oltre essere stato sorpreso a viaggiare contromano in Zai, è stato trovato senza patente. Il giovane è stato multato per 35mila euro.