Pubblicato già ieri sera in Gazzetta Ufficiale il nuovo decreto, presentato dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, che estende le misure rigide di protezione dal coronavirus a tutto il territorio nazionale.
Il decreto estende le misure già in vigore in Lombardia e 14 province di altre regioni a tutta Italia, bloccando anche gli eventi sportivi e sospendendo le attività scolastiche e delle università fino al 3 aprile.
Le misure
- Sull’intero territorio nazionale sono estese le limitazioni già note in alcuni territori: spostamenti da evitare.
- Uscire di casa solo per motivi di:
- lavoro (per chi ne avesse la possibilità lavorare da casa o prendere ferie)
- salute (non rimandabili)
- necessità (per esempio fare la spesa)
- Per le “comprovate esigenze”, in caso di controlli da parte delle forze dell’ordine, sarà necessario compilare l’autocertificazione (informazioni qui)
- Sull’intero territorio nazionale è vietata ogni forma di assembramento di persone in luoghi pubblici o aperti al pubblico
- sospesi gli eventi sportivi di ogni disciplina
- sospese le scuole fino al 3 aprile
Chiarimenti
- Distanze fra le persone? Almeno un metro
- Se ho la febbre? Sopra i 37.5°C chiamare il medico di base e non andare al pronto soccorso
- Messe e funzioni religiose? Sospese, funerali compresi
- Esercizi commerciali (bar, ristoranti e simili)? Apertura solo dalle 6 alle 18
- Posso fare la spesa? Sì, i supermercati restano aperti. Rispettare le distanze fra persone
- Farmacie e parafarmacie? Aperte
- Centri commerciali? Rispettano gli orari e chiudono nel weekend
- Attività sportive, palestre, piscine, circoli privati? Sospesi
- Musei, luoghi culturali, biblioteche? Chiusi
- Concorsi pubblici, esami, esami della patente? Rimandati
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