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Tutela animali, secondo Legambiente Verona è la città più virtuosa

Per la terza volta il Comune di Verona sale sul gradino più alto del podio, aggiudicandosi il Premio nazionale "Animali in città", di Legambiente, riguardante la tutela degli animali.

Redazione

18 Gennaio 2022

Secondo Legambiente Verona è la città più virtuosa nella tutela degli animali

Per la terza volta il Comune di Verona sale sul gradino più alto del podio, aggiudicandosi il Premio nazionale “Animali in città”, di Legambiente. La città scaligera si è classificata al primo posto tra i capoluoghi di grandi dimensioni (tra i 200mila e i 500mila abitanti), ottenendo il punteggio più alto per quanto riguarda il quadro normativo, le risorse destinate, i servizi e i controlli effettuati in favore degli animali.

I fattori di giudizio

Tra i fattori di maggiore rilievo tenuti in considerazione spiccano le tante attività svolte in tutela degli animali e i regolamenti e le ordinanze emanate negli ultimi anni a garanzia del loro benessere.

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Il dossier

Il dossier nazionale di Legambiente, infatti, ha analizzato i dati direttamente forniti dalle pubbliche amministrazioni relativi all’anno 2020 e, attraverso molteplici indicatori, ha valutato lo sforzo e le performance raggiunte nelle differenti realtà italiane.

Per sottolineare il positivo delle attività emerse, e far si che questo sia da stimolo per fare meglio, Legambiente accompagna la presentazione del dossier nazionale con la premiazione delle esperienze italiane più positive realizzate da Comuni e Aziende sanitarie, assegnando il premio nazionale “Animali in Città 2021”.

«Fin dal primo giorno di attività di questa Amministrazione, l’impegno e l’attenzione in favore degli animali non si sono mai fermati – spiega Sboarina –. Dalla specifica delega assegnata al consigliere Bocchi, all’emanazione del nuovo Regolamento degli animali, arrivando fino alla chiusura della linea di sperimentazione sui Macaca Mulatta, i primi in Italia ad essere stati tolti a una ricerca già in atto e finanziata».

Il consigliere Bocchi aggiunge: «La direzione intrapresa è quella giusta e ritengo debba continuare, per favorire sempre di più la convivenza positiva tra uomini e animali».