I carabinieri di Peschiera sono riusciti ad identificare una ragazza rom che aveva messo in scena lo stesso metodo nel veronese come in Centro Italia. Fondamentale per le indagini, la ricostruzione degli spostamenti della donna e delle sue colleghe.
Si è così riusciti a risalire ad un’auto, rubata, con la targa che veniva periodicamente cambiata. Il gruppo, che si era nel frattempo spostato a Roma, l’11 febbraio è stato fermato dai carabinieri laziali che, grazie alle informazioni fornite dai carabinieri di Peschiera, hanno potuto fermare la giovane e denunciare le altre compagne di truffa.