Traforo delle Torricelle, per Tosi un’opera «indispensabile», per Sperotto «stupida e anacronistica»

Prosegue il dibattito sul Traforo delle Torricelle, l'opera portata avanti dieci anni fa dalla giunta Tosi e poi abbandonata. Proprio Flavio Tosi è intervenuto ai nostri microfoni per rimarcare l'importanza di quest'opera ancora oggi. In studio, anche Alberto Sperotto del Comitato contro il traforo delle Torricelle.

Flavio Tosi Alberto Sperotto
Flavio Tosi e Alberto Sperotto

Il deputato di Forza Italia, Flavio Tosi, ai microfoni di Radio Adige TV ha rilasciato alcune dichiarazioni in merito alla questione spinosa del traforo delle Torricelle, oggetto di discussione nell’ultimo periodo. Per passare da Borgo Venezia a Borgo Trento, infatti, al momento le uniche alternative sono la strada sulle Torricelle o allungare il percorso passando dalla circonvallazione a sud (dove, tra l’altro, in questi mesi ci sono altre criticità legate ai cantieri per l’unificazione dei sottopassaggi). La soluzione individuata dieci anni fa proprio dalla giunta Tosi era il traforo delle Torricelle, un’opera poi dichiarata «già morta da anni» dal sindaco Federico Sboarina a gennaio 2019.

Tosi: «Un’opera indispensabile»

«L’opera è indispensabile. Verona è la decima città italiana per abitanti, e credo che tutte quelle che ci precedono abbiano una circonvallazione completa. Speriamo che l’amministrazione Tommasi non dedichi corsie preferenziali al filobus su via Mameli, togliendo corsie preziose a una già precaria viabilità. Come amministrazione all’inizio del 2007 lo portammo avanti, aggiudicando la gara a gennaio 2013 come opera di carattere autostradale. Non si fece nulla, poi, per via della grande crisi del 2008 e nel 2013 non si trovavano aziende costruttrici. L’opera serve, con quelle condizioni finanziarie non le puoi più fare ma è ancora sostenibile un traforo fino a Ca’ di Cozzi. Si riducono i costi di produzione, così, diventando accessibile».

«Bisogna andare verso le piste ciclabili e la mobilità sostenibile, è vero. Ma chi abita a ridosso della città, come Valpantena e Valpolicella, è costretto a spostarsi con un mezzo privato perché non esiste l’autobus e in bicicletta è poco fattibile. La viabilità ordinaria è dunque l’unica soluzione che rimane».

LEGGI ANCHE: La lettera del padre Gino a Giulia Cecchettin

Sperotto: «Invade quartieri densamente popolati»

Già una quindicina di anni fa Alberto Sperotto si era fatto portavoce insieme ad altri cittadini della battaglia contro l’opera attraverso il Comitato contro il traforo delle Torricelle.

«Non è mai andato in porto perché era un’opera non solo inutile e fondamentalmente anacronistica, ma anche stupida» ha dichiarato Sperotto alla trasmissione Squadra che vince. «Perché era un’opera che non guardava al futuro, concepita come una struttura autostradale. Attraversava le Torricelle per avere un primo casello prima di Parona, perché sarebbe stata a pagamento, poi il passaggio sull’Adige e sarebbe arrivata a Verona Nord passando in territori molto delicati».

Sperotto criticava, e critica, la visione di città che sarebbe emersa con quest’opera: «Il pagamento di pedaggi, il traffico pesante che sarebbe passato, ma soprattutto avrebbe insistito su territori estremamente delicati, dove delle persone attualmente ci coltivano, ci vivono. Sono quartieri anche densamente popolati con scuole e bambini. Questo, al di là del fatto se serve o non serve, restava da capire qual era l’idea della città del futuro, che in questo caso avrebbe chiaramente ipotecato qualsiasi tipo di investimento su una mobilità diversa, come sta succedendo in tutto il mondo».

E ancora: «Il male originale era la soluzione del project financing, che significa dare un’opera pubblica a un privato, il quale la progetta, la costruisce e da questo ne ha un beneficio, che dovrebbe essere un beneficio per la comunità».

LEGGI LE ULTIME NEWS

Guarda la puntata completa

LEGGI ANCHE: Maxi frode fiscale e sponsor con fatture false: coinvolto anche l’Hellas

Ricevi il Daily! È gratis

👉 VUOI RICEVERE OGNI SERA IL QUOTIDIANO MULTIMEDIALE VERONA DAILY?
👉 È GRATUITO!

CLICCA QUI

👉 SEGUI LE ISTRUZIONI
PER RICEVERLO VIA EMAIL O WHATSAPP
(se scegli WhatsApp ricorda di salvare il numero in rubrica)

OPPURE
👉 CLICCA QUI PER ISCRIVERTI AL CANALE TELEGRAM