«In Arena faremo un posto sì e uno no»

Il Presidente della Regione Veneto ha parlato di Arena di Verona e, in virtù della deroga ricevuta dall'ultimo DPCM, della possibilità di andare ben oltre i 3000 posti sperati e arrivati ieri. Con la nuova ordinanza potrebbero anche raddoppiare.

Zaia coglie la palla al balzo per rilanciare un punto chiave per l’economia scaligera, veneta e nazionale. Dopo il DPCM presentato ieri, in cui viene concessa la deroga alla regioni di dettare le linee guida sugli spettacoli, in questo caso specifico in Arena, il governatore del Veneto ha dichiarato che farà tutto il possibile per esercitare e massimizzare tale deroga per aumentare i posti, soprattutto se per eventi all’aperto.

«Ci assumiamo tutta la responsabilità di questa scelta che faremo anche per dare un segnale forte di ripresa. – ha spiegato Zaia – L’Arena di Verona, con palco centrale, ha una capienza di 15.500 posti, con palco laterale sono 13.500. Con la prossima ordinanza lavoreremo per aumentare il numero degli spettatori e la nostra idea è di fare un posto sì e un posto no. Per noi è sufficiente per garantire il distanziamento e permettere la sostenibilità economica degli eventi areniani».

Per quanto riguarda il nuovo provvedimento che verrà firmato nelle prossime ore, Zaia ha ricordato che «si affronterà tutto il tema delle discoteche, dei cinema, dei teatri, degli spettacoli all’aperto appunto, ma anche sale gioco, casinò e sagre».

Ospite in conferenza stampa l’assessore al Turismo Federico Caner che ha presentato un piano per il rilancio del comparto da 2,3 milioni di euro – che passa soprattutto dal web grazie anche alla collaborazione di influencer – che in Veneto vale oltre 18 miliardi di euro.

iReporter 12/6 – Emergenza Corona Virus

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Posted by IReporter on Friday, June 12, 2020