Pos Corse archivia la 3° tappa 2019 del Campionato Italiano Velocità con un weekend di apprendistato, esperienza e spunti per il futuro tra le curve dello storico circuito “Enzo e Dino Ferrari” di Imola, in vista della 4° tappa del campionato sabato 27 e domenica 28 luglio a Misano.
Le qualifiche del mattino del 29 giugno mattina hanno confermato l’ottimo stato di forma di Filippo Bianchi che, nella Pre Moto 3 si è piazzato in prima fila con il terzo tempo. Maggiori difficoltà le hanno incontrate invece, in Moto 3, Devis Venturato, ancora alla ricerca della condizione migliore dopo l’infortunio ed Adrian Carrasco, all’esordio assoluto sul circuito di Imola. Il valenciano chiude comunque in 4° fila.
Nel pomeriggio il via di Gara 1 Filippo Bianchi parte subito bene e da spettacolo, ma arriva solo terzo. Adrian Carrasco in Moto 3 invece si ritrova a combattere con gli avversari per rimontare e migliorare la propria posizione, arrivando 6° sul traguardo e consolidando la 5° posizione in classifica generale.
In Gara 2 di domenica Bianchi in continua lotta per le prime posizioni della Pre Moto 3 e 5° al traguardo a causa di un “dritto” all’ultima curva, senza il quale sarebbe probabilmente incappato in un incidente. Adrian Carrasco invece, chiude 8° in Moto 3 raccogliendo altri punti, a conferma di un weekend più di apprendistato che di performance.
«Il lato positivo è che ho raccolto punti importanti per il campionato – commenta proprio il pilota valenciano – mentre quello negativo è che non sono riuscito ad avere un passo tale per stare con i primissimi in questa pista per me nuova e molto tecnica. Ora analizzeremo meglio i dati per vedere dove posso migliorare ulteriormente in vista di Misano».
«Peccato – racconta Filippo Bianchi, Pos Corse, Pre Moto 3 – perché in questo weekend ci sarebbero state le occasioni giuste per accorciare le distanze in classifica generale, vista anche la caduta di Lunetta (primo in classifica generale) in Gara 1. In Gara 2 invece ci ho provato fino all’ultimo perché volevo vincere a tutti i costi ma purtroppo sono dovuto andare dritto altrimenti avrei fatto uno strike! Ci riproverò tra un mese a Misano.»