Un punto nelle prime 4 trasferte per il Lessinia, società nuova di zecca che aveva cominciato a porre solo tra le mura amiche (a Velo Veronese) le basi del suo ottimo primo campionato di Terza categoria, girone E. Adesso, però, sono arrivati 9 punti di seguito nelle 3 gare esterne di Colognola, Almisano e Pilastro.
“E’ vero” – dice l’allenatore Gianfranco Gelmini – “e la spiegazione è semplice: nella prima metà del girone di andata ci mancavano due-tre tasselli, in particolare il portiere (giocava un ragazzo giovanissimo). La grinta e l’orgoglio erano sufficienti per fermare gli avversari nelle gare in casa, non così invece in trasferta”.
<italic>Quarto posto in classifica, dietro alle corazzate Monteforte, Valtramigna e Villanova: dove vuole arrivare questo Lessinia?</italic>
“Non voglio sbilanciarmi, ma al quinto posto ci puntiamo! Adesso che la squadra è equilibrata e competitiva abbiamo visto che ce la possiamo giocare con tutte, non per niente abbiamo battuto il Cazzano e pareggiato col Monteforte”.
<italic>Il segreto di questa squadra?</italic>
“L’impegno dei ragazzi, che negli allenamenti si fidano ciecamente di me e mi…“obbediscono”! Sono un collettivo eccezionale, mai visto uno così in trent’anni che alleno. Sono proprio contento per loro”.
<italic>E le montagne veronesi cosa dicono? </italic>
“Dopo un iniziale scetticismo, adesso la gente di questi paesi si appassiona, chiede, si informa, segue. Tra rinvii e trasferte, in pratica è da novembre che non giochiamo in casa, al nostro ritorno a Velo credo che troveremo un bel po’ di gente!”
<italic>Domenica arriva il Roverchiara, penultimo… </italic>
“Sono queste le partite che temo di più, non quelle con le più forti. E infatti all’andata abbiamo perso”.
Andrea Nocini, www.pianeta-calcio.it