Emozionante e suggestiva la serata vissuta ieri nella splendida cornice del Teatro dal Verme di Milano dal giovane allenatore e da alcuni giocatori del Sant’Anna d’Alfaedo, formazione dilettantistica di Prima categoria. Il loro compagno di squadra più illustre, l’ex professionista e ora presidente dell’Associazione Italiana Calciatori Damiano Tommasi, li ha invitati ad assistere alla prima edizione del Gran Galà del calcio, organizzato in grande stile proprio dall’AIC.
Un’occasione unica per i “Falchi della Lessinia” (così vengono nominati gli atleti granata) per conoscere da vicino un eccezionale parterre composto da dirigenti, presidenti, allenatori, calciatori e giornalisti del calcio professionistico.
Non sono mancate le firme, gli autografi di rito e le fotografie con in grandi campioni che hanno presenziato a una serata andata in onda in diretta sul canale televisivo Sport Italia e che ha incoronato un protagonista assoluto, il milanista Zlatan Ibrahimovic.
L’attaccante rossonero, oltre a essere inserito nella top 11 nelle fila degli attaccanti, si è aggiudicato anche il premio di miglior calciatore del 2011, risultando il più votato dai suoi colleghi, dagli allenatori, dai direttori sportivi e dagli arbitri.
Ibra a parte, da sogno tutta la formazione dell’anno solare appena concluso che, schierata con un spregiudicato 4-3-3 e sotto gli ordini del mister Massimiliano Allegri (premio come migliore allenatore), vede il portiere dell’Udinese Samir Handanovic tra i pali, una difesa composta (da destra a sinistra) dal napoletano Christian Maggio, dal milanista Thiago Silva, dall’interista Andrea Ranocchia (ex aequo con l’altro centrale rossonero Alessandro Nesta) e dall’altra rivelazione dei bianconeri friulani, il colombiano Pablo Armero.
A centrocampo lo slovacco Marek Hamsik del Napoli, lo juventino Claudio Marchisio (ex aequo con l’interista Thiago Motta) e il ghanese Kevin Prince Boateng del Milan, alle spalle del fantastico tridente composto, oltre che da Ibrahimovic, dall’uruguayano Edinson Cavani e dal capocannoniere da due stagioni a questa parte Totò Di Natale.
Soddisfazioni anche per il giovane fantasista del Milan Stephan El Shaarawy, scelto come miglior giocatore della Serie B (grazie al primo semestre dell’anno giocato con la maglia del Padova), per l’Udinese del patron Gianpaolo Pozzo, miglior società del 2011, per Rino Gattuso che, benché fermato da problemi fisici, ha mantenuto il suo forte impegno sul fronte della beneficenza e per il ct dell’Inghilterra Fabio Capello, premiato dalla critica.
Miglior arbitro dello scorso anno, invece, Nicola Rizzoli, che ha avuto la meglio sui colleghi Paolo Tagliavento e Mauro Bergonzi.
Un premio all’onestà e all’integrità morale, infine, per il comportamento mostrato nella vicenda calcioscommesse, a Simone Farina e Fabio Pisacane, i due giocatori di Gubbio e Ternana che hanno avuto il coraggio di dire no ai tentativi di combine.
Tommasi, padrone di casa della manifestazione, ha ringraziato più volte tutte le persone che si sono impegnate nell’organizzazione di questo evento, dai massimi dirigenti del calcio di serie A fino ai tecnici di servizio. A fine serata, com’è nel suo stile, accompagnato dal collega in Federazione Demetrio Albertini e dal Presidente della FIGC Giancarlo Abete, fuori da ogni protocollo formale, ha portato i suoi Falchi a cena, concludendo nel migliore dei modi un lunedì sera da incorniciare.
Nella foto: i giocatori del Sant’Anna con l’ex allenatore Renzo Ulivieri e il giocatore Simone Farina del Gubbio.
Matteo Scolari