Nella serata di ieri i carabinieri sono stati allertati dalla chiamata della giovane ex fidanzata che chiedeva aiuto per la presenza davanti casa dell’ex compagno. L’uomo, ubriaco e sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, urlava e minacciava di farle del male. Immediato l’intervento della pattuglia dell’Arma in Zona Buttapietra: giunta sul posto, ha potuto effettivamente constatare le condizioni a dir poco alterate dell’uomo, intimandogli di allontanarsi dall’abitazione della sua ex compagna.
L’uomo, di tutta risposta, ha comunque provato ad accedere in casa della donna più volte, sia dall’ingresso principale, sia attraverso un ingresso secondario cui si arriva scavalcando la recinzione di una ditta adiacente (facendone scattare l’allarme perimetrale).
Nonostante i ripetuti e diversi tentativi di sottrarsi ai militari che lo stavano bloccando e provando a calmare, l’uomo è stato, dopo più di un’ora, finalmente fermato.
Per lui è scattato l’arresto in flagranza per resistenza e minaccia a Pubblico Ufficiale: oggi il rito direttissimo ha convalidato l’arresto, e disposto per l’uomo l’obbligo di firma trisettimanale.
Il processo è stato rinviato al 28 maggio 2020.