È ancora ad una quindicina di miglia al largo di Lampedusa la Sea Watch 3, la nave della Ong tedesca con a bordo i 47 migranti rimasti dopo che l’Itala ha consentito lo sbarco di 18 persone, i bimbi con le loro famiglie e una donna ustionata.
La nave ha tenuto per tutta la notte una rotta parallela all’isola, senza però mai passare il limite delle acque territoriali delle 12 miglia e senza dirigere, come chiesto ieri dal Viminale, verso la Tunisia.
«18 persone sono a terra, siamo felici per loro – ha scritto la Ong nell’ultimo tweet – Ma a bordo restano 47 persone senza un porto sicuro. Persone, tra cui una donna incinta e un uomo disabile, i cui diritti sono negati». (Ansa)
🔵 Oggi, Italia e UE hanno concesso solo lo sbarco delle famiglie e di una donna ferita.
Siamo felici per loro ma a bordo rimangono persone, tra cui una donna incinta e un uomo disabile, i cui diritti sono negati.18 persone sono a terra. 47 restano ancora senza un porto sicuro. pic.twitter.com/748ksaT4DG
— Sea-Watch Italy (@SeaWatchItaly) May 17, 2019